Per le parti civili sono cinque, tre in più rispetto alle richieste dei pubblici ministeri, gli ergastoli da comminare per la strage di Monchio, Costrignano e Susano compiuta dai nazisti della divisione “Herman Goehring” il 18 marzo del 1944, con 140 morti accertati nel modenese. L’estensione delle pene è stata proposta lunedì 23 maggio con un’arringa di oltre sette ore, alla presenza di oltre 200 persone tra parenti delle vittime e rappresentanti delle istituzioni, dall’avvocato Andrea Speranzoni che nel processo in corso al Tribunale militare di Verona rappresenta i familiari delle vittime, l’Anpi e diverse istituzioni tra le quali la Provincia di Modena, il Comune di Palagano e la Regione Emilia Romagna.

Oltre all’ergastolo per Ferdinand Osterhaus, 93 anni, all’epoca sottotenente, e per il caporale Alfred Lühmann, 86, già chiesto dai pm Luca Sergio e Bruno Bruni, le parti civili hanno proposto la stessa pena anche per Helmut Odenwald, 91 anni, capitano, comandante della decima batteria artiglieria contraerea; Wilhelm Karl Stark, 90 anni, sergente, comandante di squadra della terza compagnia, e Fritz Olberg, 89 anni, sottotenente, comandante di plotone della terza compagnia.

«Abbiamo esposto – sottolinea l’avvocato Speranzoni – il quadro indiziario relativo a ogni imputato e ripercorso tutti i fatti ricostruendo la dinamica degli eccidi. Ora ci auguriamo che il tribunale riconosca le prove esposte come idonee a condannare gli imputati. Abbiamo chiesto anche un risarcimento di due milioni di euro per la Provincia di Modena e dai 250 mila euro al milione per ognuna delle 85 parti civili».

Gli imputati per la strage di Monchio erano complessivamente nove: due sono scomparsi nei mesi scorsi (Günther Heinroth e Horst Günther Gabriel), gli altri due sono Erich Koeppe, 91 anni, tenente dello Stato maggiore del III reparto della Goehring, e Hans Georg Karl Winkler, 89 anni, sottotenente, comandante della quarta compagnia.

Per tutti e sette, comunque, i pubblici ministeri hanno chiesto l’ergastolo per altre stragi nel ’44 a Cervarolo nel reggiano e a Vallucciole ad Arezzo.

Le arringhe dei difensori degli imputati sono previste tra il 7 e l’8 giugno, mentre la sentenza potrebbe essere pronunciata nell’udienza in programma il 22 giugno.