“Si è tenuta venerdì 6 maggio la prima udienza davanti al Giudice di Pace di Sassuolo, per decidere delle multe che l’amministrazione ha inflitto ad alcune persone per aver protestato contro lo sgombero violento del Fassbinder”.

“E’ da ormai due anni che assistiamo agli abusi di Caselli finalizzati a irreggimentare la città alla cultura consumistica, attraverso ordine e disciplina fascista: mentre al Gruppo di Autodifesa l’amministrazione nega anche i più elementari diritti civili (usufruire di spazi pubblici), associazioni di estrema destra sostenute e patrocinate dal comune organizzano impunemente iniziative, come il concerto di sabato 7 maggio all’Area, invitando esponenti degli ambienti neo-fascisti da tutta Italia.

Per quanto riguarda le multe da oltre 12000 euro firmate dal signor Stefano Faso è chiaro che costui, dietro mandato del Sindaco, utilizza arbitrariamente e in maniera del tutto illegittima la legge per impedire agli oppositori politici dei suoi padroni di esprimere le proprie opinioni, e lo fa con attacchi personali e diffamazioni infondate. A riprova di ciò sta il fatto che in tribunale erano presenti tutti i capi delle varie forze di polizia sassolesi e alcuni funzionari della questura di Modena, convocati da Caselli per sostenere questa montatura giudiziaria.

La prossima udienza si terrà Venerdì 16 Settembre alle 11:30, la nostra lotta quindi prosegue e torneremo presto in piazza contro il Sindaco Caselli e i suoi servi; a favore di libertà, vita e dignità.

FUORI CASELLI E LA SUA GIUNTA FASCISTA DA SASSUOLO

SOLIDARIETA’ AI MULTATI E DENUNCIATI DEL FASSBINDER”

(Gruppo di Autodifesa)