Si terrà martedì 15 febbraio (dalle ore 17 alle ore 19 nella sede di Via S. Domenico 4 a Bologna) alla presenza del Prof. Patrizio Bianchi, Assessore regionale a scuola, formazione, università e ricerca, lavoro, la presentazione della Borsa della Ricerca: un progetto nato per favorire concretamente il trasferimento di innovazione fra università e aziende, creando un’opportunità concreta di trasferimento delle conoscenze e garantendo un notevole risparmio di risorse, umane ed economiche, nelle attività di scouting.Nata dalla sinergia tra Emblema – azienda bolognese specializzata nell’ideazione di iniziative di raccordo tra università e imprese nei campi del placement e della ricerca – e Fondazione CRUI, la Borsa della Ricerca fa tappa a Bologna, ospitata dal Club degli Innovatori di Unindustria che ha voluto presentare alle aziende dell’Emilia-Romagna questo progetto che ha suscitato l’interesse da parte della comunità scientifica internazionale (Francia, Spagna, Ungheria, Canada, Messico e Cina) e ottenuto la ‘benedizione’ della World Federation of scientists e del suo Presidente Antonino Zichichi.
Nel Paese che conta 25.000 ricercatori attivi nel panorama accademico, ma nel quale si continua ad evidenziare lo scollamento tra università ed imprese, la Borsa della Ricerca punta a diventare un punto di riferimento per ricercatori universitari, responsabili di spin-off, acceleratori d’impresa e parchi tecnologici che potranno entrare in contatto con aziende in cerca di nuove soluzioni o prodotti pronti per il mercato, piuttosto che venture capitalist disposti a finanziare la ricerca.
Durante la prima edizione della Borsa della ricerca si sono svolti oltre 600 incontri one to one tra responsabili ricerca delle imprese e ricercatori, ma il dato più importante è quello emerso dall’indagine che Emblema ha condotto a novembre 2010 tra i partecipanti, dalla quale emerge che dopo l’evento sono state sviluppate oltre 100 collaborazioni attive che coinvolgono 12 spin-off, 19 università italiane, 6 straniere e 41 imprese, creando così per il mondo accademico un’opportunità reale di trasferimento delle conoscenze.
Dopo la proficua esperienza del 2010, che ha riunito a Milano oltre 300 delegati che hanno presentato oltre 700 progetti innovativi, i promotori hanno deciso di organizzare la seconda edizione a Bologna, dal 18 al 20 maggio 2011, presso Palazzo Re Enzo.
“Il nostro obiettivo era creare un match diretto tra ricercatori e aziende e dar vita ad una mappa in costante aggiornamento sui progetti in cantiere – dichiara Tommaso Aiello, CEO di Emblema – “I numeri che abbiamo rilevato e l’entusiasmo che tanti imprenditori, docenti e dottori di ricerca ci hanno trasmesso sul progress degli incontri, ci hanno dato conferma che la direzione intrapresa fosse quella corretta. Abbiamo avuto la prova che questi due mondi hanno una spinta naturale a comunicare, ma andava creato un luogo di incontro, un linguaggio condiviso e un sistema capace di autoalimentarsi e crescere nel tempo. L’interesse manifestato dalla Regione Emilia-Romagna e dalle associazioni di categoria verso il progetto ci hanno spinto a portare a Bologna la seconda edizione, fiduciosi che possa rappresentare un valore per la città e un’occasione per il tessuto imprenditoriale”.