«L’ulteriore sollecitazione subita dal nostro territorio dagli eventi atmosferici degli inizi di novembre dimostra che è necessario mettere in campo al più presto ogni intervento di prevenzione dal rischio idrogeologico. Tra questi, il bacino di laminazione del canale Naviglio e l’adeguamento funzionale degli organi di manovra e regolazione della cassa di espansione del Panaro. I fondi ci sono nell’ordinanza di Protezione civile 3850, mentre sui progetti attendiamo che Aipo coinvolga gli enti locali, i quali hanno tutto l’interesse a che si proceda immediatamente con la gara».

La sollecitazione ad Aipo arriva dall’assessore provinciale all’Ambiente e Protezione civile Stefano Vaccari, il quale auspica che «l’agenzia interregionale per il fiume Po proceda con sollecitudine all’affidamento dei lavori. Anche l’assessore regionale Peri, presidente di Aipo, con il quale ci siamo confrontati nei giorni scorsi – ricorda Vaccari – ha sollecitato i propri uffici a coinvolgere il territorio e a procedere entro l’anno, nei termini fissati dall’ordinanza e a seguito degli eventi alluvionali dell’anno scorso».

Vaccari spiega come «questi interventi permetteranno di regolare i fenomeni di piena consentendo, in particolare, di far funzionare meglio la cassa di espansione. Dal momento che ci sono le risorse disponibili, non sarebbero giustificabili – conclude l’assessore alla Protezione civile – ulteriori ritardi nella definizione dei progetti e quindi nell’avvio dei lavori».