Sulla vertenza Comune – Polizia Municipale, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:“Per la seconda volta in tre anni la giunta Pighi ha portato all’esasperazione gli agenti della Polizia Municipale di Modena, provocando una nuova vertenza dalle conseguenze imprevedibili. Nel marzo del 2007 la città registrò il primo sciopero in Italia di agenti obbligati a scendere in piazza per denunciare l’incapacità dell’amministrazione di organizzare il comando, di relazionarsi con loro e di mettere in campo efficaci politiche per la sicurezza. Nei tre anni successivi è cambiato il comandante, si è imposta una nuovariorganizzazione, ma i problemi sono rimasti identici. Mancata organizzazione, strategie fallimentari, decisioni imposte dall’alto senza confronto con gli agenti e stessi problemi di insicurezza. Le stesse cose che portarono allo sciopero di tre anni fa. E’ chiaro che il problema è nell’unica variabile che dal 2007 non è cambiata: il Sindaco Pighi e la sua giunta. L’Amministrazione che proclama il dialogo è la prima a non confrontarsi ma ad imporre strategie fallimentari senza nemmeno fare i conti con chi dovrebbe applicarle. Preoccupa che gli agenti siano ancora obbligati a scendere in piazza non per questioni economiche o contrattuali ma semplicemente per chiedere di essere messi nelle condizioni di lavorare, meglio e senza spreco di risorse. Noi, come sempre, siamo dalla loro parte. Invitiamo la giunta a cambiare rotta e a fare altrettanto. Solo così Pighi potrà evitare l’ennesima figuraccia nazionale”.