Al Prefetto di Modena, al sindaco di Pievepelago, e al Compartimento ANAS (settore Viabilità) di Bologna, è stata inviata la raccolta di firme sottoscritta da commercianti e cittadini di Pievepelago i quali denunciano il grave disagio derivante dal ripristino del doppio senso in via Roma.Nulla è infatti cambiato per i commercianti e la popolazione di Pievepelago, dopo le tensioni maturate a seguito della positiva sperimentazione del senso unico in Via Roma conclusasi poi con il ripristino doppio senso di marcia.

Un danno economico che rischia di mettere in ginocchio le attività commerciali che operano nella centralissima via Roma, rischiando anche di lasciare senza servizio distributivo una consistente fetta di cittadinanza. Sì perché non pochi commercianti paventano, permanendo l’impossibilità di sosta per gli acquisti e di carico e scarico merce, di vedere languire le proprie attività al punto da essere costretti, in tempi non lunghi, ad abbassare le saracinesche.

Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Modena di Zona si è vista costretta a prendere in mano questa incresciosa situazione, fornendo il supporto per l’organizzazione, da parte di operatori e cittadini, di una raccolta di firme in cui si chiede, in particolare all’ANAS, l’immediata revoca di quanto posto in essere, nonché lo studio di un piano di viabilità che soddisfi le necessità di tutti, così come già è stato fatto in situazioni analoghe in altre realtà della montagna.

Il senso della raccolta di firme denuncia la necessità, da parte di chi ha il compito di assumere decisioni, di manifestare sensibilità verso la vita economica, ma anche sociale dei paesi, assumendo il dovere di creare condizioni per garantire la presenza del servizio distributivo alla parte più debole della cittadinanza, come anziani, bambini e infermi, senza contare che il centro cittadino è proprio anche con la presenza degli esercizi commerciali, che mantiene la propria gradevolezza e identità culturale, anche in chiave turistica.