Domenica 19 Dicembre alle ore 17 al Teatro M. Troisi di Nonantola gli Amici della Musica di Modena, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi-Tonelli, presentano lavori di tre grandi compositori francesi del Novecento eseguiti da un quartetto di allievi dei corsi di perfezionamento dell’Istituto modenese. I concertisti, Anna Mechsheryakova – violino, proveniente dal Kazakhstan, Ivan Leon – violoncello dalla Bolivia, Mari Fujino – pianoforte dal Giappone e Antonio Spaltro – clarinetto dall’Italia, hanno in comune un brillantissimo curriculum di studi e di premi a concorsi internazionali ed un eccellente avvio in esperienze professionali di ottimo livello. Sarà molto interessante ascoltarli anche in questa fase della loro promettente carriera. La musica è parimenti del massimo interesse, con due Sonate di Debussy, un brano dal Quatuor pour la fin du Temps di Messiaen e una Sonata di Poulenc. Di Debussy e Messiaen ascolteremo i risultati delle loro ricerche più innovative. Le Sonate di Debussy, opere degli ultimi anni di attività, raccolgono la tradizione sonatistica francese e le innovazioni compiute dall’autore durante tutto l’arco creativo nella direzione di superare i nessi logici della sintassi musicale tradizionale. Il brano di Messiaen, composto ed eseguito in un campo di concentramento nel 1941, testimonia il tentativo di creare un proprio linguaggio armonico e ritmico, complesso e personalissimo, influenzato da culture extraeuropee e da un profondo e sincero sentimento religioso. Poulenc, che incarna un’ironia ed una versatilità tutta francese, cattura influenze musicali e culturali europee e sudamericane, tecnicamente preparatissimo, non ha nulla di apertamente “rivoluzionario”, ma è tuttavia un compositore pienamente novecentesco e “moderno”; la Sonata per clarinetto e pianoforte è una delle sue composizioni più note ed eseguite per la bellezza delle idee musicali e per la raffinatezza di scrittura.

Il concerto sarà preceduto, alle ore 15:15 da una visita guidata gratuita al Museo di Nonantola, realizzato nella Torre dei Bolognesi (baluardo difensivo costruito nel 1307), nasce con l’intento di raccontare la storia della Comunità e del territorio dal 900 percorrendo a ritroso la storia: l’avvento Napoleonico fino alla nascita del Monastero di San Silvestro, senza dimenticare le età più antiche di Nonantola: i romani, l’età del ferro e del bronzo. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Nonantola e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Regione Emilia Romagna.

Come per tutti i concerti della rassegna l’ingresso è libero. All’ingresso della sala tutte le informazioni su contenuti artistici, aspetti organizzativi, modalità di sostegno e di adesione alle attività degli Amici della Musica di Modena.

Per comunicazioni: tel 059372467 – www.amicidellamusica.info