Mantenimento di tutti i servizi già garantiti dagli ospedali di Mirandola e Finale. E’ questo il punto di partenza che sottende alle richieste che il Consiglio dell’Unione ha avanzato con un ordine del giorno in vista della discussione in Provincia del Piano Attuativo Locale (Pal) 2011-2013. C’è poi la questione del nuovo ospedale di Carpi da affrontare: l’Area Nord lo vorrebbe più fruibile e più comodo alla Bassa.
“Continuare – si legge nell’odg votato all’unanimità dal Consiglio dell’Unione – nel potenziamento dei servizi dell’ospedale di Mirandola; si ricorda ad esempio che attualmente la Pneumologia di Mirandola è un’unità complessa in ambito aziendale e sta erogando visite specialistiche anche a Carpi e Baggiovara. Confermare che il Day Surgery di Finale continui ad essere il riferimento provinciale di questo regime e rafforzarlo affinché possa svolgere al meglio la sua funzione, come previsto dalla normativa regionale. Rafforzare l’integrazione Ospedale-Territorio nel cui obiettivo rientra la costruzione della Casa della Salute quale servizio complementare e non sostitutivo delle strutture esistenti. Attenzione ed implementazione delle Cure Palliative dove già i professionisti dell’Area Nord sono formati: non vi è dubbio alcuno che occorra potenziare la possibilità dei ‘Ricoveri di Sollievo’ per le famiglie di questi pazienti. La possibilità di trasferire nell’Area Nord la struttura di Hospice per malati neo-plastici ora presente al Policlinico ed infine l’apertura di un centro diurno per persone affette da demenza nei locali inutilizzati dei presìdi ospedalieri”.