L’assetto organizzativo della Questura e dei Commissariati rischia il collasso funzionale a causa della carenza di personale, mezzi e risorse. In Questura si raschia il fondo del barile!!! Stiamo denunciando da tempo che le poche risorse a disposizione vengono concentrate prioritariamente per la gestione dell’ordine pubblico e per i servizi di accompagnamento!!!

Servizi che stanno distruggendo, per l’alta mole di richieste che lede una sana programmazione del lavoro, la vita lavorativa e professionale di tanti poliziotti. Non possiamo nascondere che il Questore ha cercato, con quello che ha disposizione, di mantenere quel minimo di efficienza ma, le forti ripercussioni dei tagli indiscriminati al Comparto sicurezza ed il comportamento da parte dei vertici della Polizia modenese, troppo spesso assoggettato ed irragionevolmente remissivo rispetto alle più svariate richieste che vengono sia dal centro che a livello locale, determinano gravi condizioni per i poliziotti e per il sistema in generale che stanno assumendo ormai livelli impressionanti. Tanto da decidere, amaramente, di ridurre il controllo del territorio nella nostra provincia in un momento storico che, invece, ci dovrebbe vedere sempre in prima linea e sempre con maggiore forza.

Purtroppo il Governo e la politica ci hanno abbandonato, anzi, hanno trasferito il proprio interesse su altre questioni, come destrutturare il sistema di sicurezza con l’unica scopo di far gestire la prevenzione e la repressione dei reati in genere agli enti locali, ovvero ai sindaci. Nulla contro le polizie locali e le Amministrazioni comunali ma, siamo fermamente convinti che, la sicurezza deve essere un compito demandato alla Stato. Come siamo fermamente convinti che, tutti gli altri attori della sicurezza, possono e devono essere collaboratori di tale sistema al fine di offrire sempre un maggiore impegno e risultato alla cittadinanza. Nel tempo abbiamo raggiunto alcuni paradossi: per poter mettere almeno 3 volanti sul territorio, si è addirittura chiuso l’ufficio denunce della questura di Modena nelle ore serali e notturne! Eppure oggi quella scelta difficile non ha sortito nessun evidente effetto, tanto che sempre più spesso il numero delle nostre volanti è solo di 2 unità a turno!!!

Ci si chiede sempre una maggiore richiesta di intervento e di prevenzione, ci vogliono presenti in tutte le zone della città, ma con quale uomini??? Perché i cittadini modenesi e quelli della provincia non fanno sentire la propria voce nei confronti dei ben pagati rappresentanti della politica nazionale, di cui due facenti parte dell’attuale maggioranza di governo? Se non sbagliamo, tra i vari parlamentari modenesi ce ne è anche uno che ha incarichi di Governo e tutti godono di autorevolezza all’interno dei rispettivi partiti. Allora che dimostrino tutta la loro influenza per la cittadinanza che li ha votati perché, non si può essere muti e sordi, non si può essere assenti dinanzi alle tante richieste che pervengono da tutto il mondo economico e sociale della nostra provincia. E non si può neanche accettare che si sposti il problema infierendo contro le politiche locali che, ripetiamo, devono concorrere con le attività delle forze dell’ordine nazionali, e non sostituirsi ad esse. Senza tener conto delle ingenti sforbiciate sul sistema di welfare degli Enti locali, tutto a scapito delle fasce sociali più deboli della cittadinanza.

Il Silp Cgil, insieme alle altre sigle sindacali, in questi giorni ha voluto, ancora una volta, cercare di dare un contributo alla Questura, derogando alcune tipologie di orari rispetto alla contrattazione nazionale. È stato un atto responsabile mirato alla tutela dei colleghi e, contestualmente, a fornire un contributo per migliorare la funzionalità degli uffici alle prese con la più grave sofferenza degli organici mai registrata dalla Questura di Modena dal 2002 ad oggi (- 15% del personale che si tramuta in meno 70 uomini). Si tratta però di pezze cucite su un vestito ormai logoro e fatiscente: Commissariati che hanno il compito istituzionale di garantire sicurezza a oltre 150 mila abitanti e non possono farcela con 40 poliziotti, specie se non ti pagano neppure lo straordinario!

Che si sappia a chiare lettere … oggi il poliziotto modenese lavora gratis !!!! Infatti, dai dati ufficiali, la Questura di Modena è in ritardo sulle competenze per il pagamento dei servizi di missione (indennità legate principalmente agli accompagnamenti e alle investigazioni) di circa 9 mesi e non si capisce ancora se quelle competenze verranno remunerata oppure NO!!! La Questura di Modena ha un debito di oltre 100.000,00 euro nei confronti dei poliziotti modenesi, in termini di prestazione effettuate, cifre che aumentano giorno per giorno, senza che nessuno proferisca una certezza su quanto e quando verranno remunerate. Non immaginiamo neppure cosa sarebbe successo, se la Fiat o qualche altro importante colosso industriale, avesse detto al proprio personale: lavorate, tutti i giorni, sempre di più, e forse ti paghiamo, se tutto va bene, a distanza di oltre 1 anno!!!! Forse sappiamo cosa avrebbe fatto, giustamente, in quel caso il sindacato !!!!

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Ministero dell’Interno e la Politica Nazionale continua a ignorare la Polizia di Stato modenese! Mentre la politica ci utilizza solo per i propri interessi elettorali e non più !!!! I risultati di grosse investigazioni e di arresti eccellenti sono sempre annoverati dai politici come frutto dell’azione governativa !!! Ma allora ci spieghino ma, sempre a chiari lettere:

1. dove sono i soldi degli arretrati di un contratto scaduto il 31.12.2007?

2. dove sono i rinforzi per la Questura di Modena?

3. Dove sono le autovetture per fare volanti?

4. Dove sono gli strumenti per fare le investigazioni?

5. Dove sono i fondi per portare avanti le esigenze ordinarie degli uffici burocratici?

A volte, anzi spesso, sembriamo essere degli urlatori di piazza e per giunta inascoltati che, rivendicano solo un po’ di considerazione per poter svolgere in modo semplice e con maggiore forza il compito che ci viene affidato dalla Costituzione!!!

(Roberto Di Biase, Segretario generale sindacato Silp per la Cgil Modena)