Valorizzare la figura di Matilde di Canossa, la cui vicenda è emblematica del ruolo svolto dalle donne nella storia dell’occidente europeo, e operare per la salvaguardia culturale, ambientale e turistica delle zone matildiche. È quanto si chiede alla Giunta regionale in una risoluzione presentata da Rita Moriconi del gruppo del PD (prima firmataria) e dalle altre otto consigliere di maggioranza.
Il prossimo anno ricorrerà il nono centenario dell’incoronazione a Vicaria imperiale d’Italia (1111) di Matilde di Canossa e nel 2015 quello della sua morte. Il nostro Paese, e in particolar modo la nostra Regione, che ha ospitato le sue gesta, – si legge nel testo – dovrebbero adeguatamente celebrarla in queste due occasioni, valorizzando la sua figura non solo nella storia dell’Italia, ma anche nell’edificazione della storia moderna e dell’identità culturale dell’Europa. Accanto alla valorizzazione della figura di Matilde di Canossa – si afferma ancora nel documento – è quanto mai opportuno operare per la salvaguardia e la promozione culturale, ambientale e turistica dei luoghi e dei territori che hanno fatto parte dei suoi domini, le terre cosiddette “matildiche”‘, che si caratterizzavano per la presenza di un poderoso complesso fortificato costituito da castelli, da numerose pievi e da un capillare sistema di assistenza fatto di monasteri ed ospizi per i pellegrini.
Nella risoluzione si impegna quindi la Giunta regionale a favorire, in accordo con gli enti locali, le iniziative di approfondimento e di studio della figura di Matilde di Canossa e ad incentivare la salvaguardia e la valorizzazione culturale, ambientale e turistica dei luoghi e dei territori matildici, sostenendo il risanamento dei paesaggi storici insieme al restauro scientifico degli immobili di interesse storico-artistico ubicati in quei luoghi e contribuendo, in accordo con i soggetti pubblici e privati operanti nel settore, alla definizione di itinerari turistici, al miglioramento della ricettività turistica dell’area e alla produzione di materiale informativo. Altra richiesta: promuovere e valorizzare alcuni specifici prodotti agroalimentari tipici del territorio matildico.
Nel documento si chiede inoltre alla Giunta regionale: di sostenere, presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’istituzione di un’apposita “Commissione per lo studio della figura di Matilde di Canossa e per la salvaguardia e la valorizzazione culturale, ambientale e turistica dei luoghi e dei territori matildici”, proposta dallo specifico disegno di legge presentato in Senato il 10 marzo 2010 a firma delle senatrici Albertina Soliani e Leana Pignedoli; a garantire la disponibilità della Regione Emilia-Romagna a definire, con il Ministero stesso, attraverso specifici accordi di programma quadro, il piano esecutivo degli interventi, nonché, in vista del 2015; a sostenere la richiesta di istituzione di un Comitato nazionale per le Celebrazioni nel nono centenario della morte di Matilde di Canossa.
Accanto alla Moriconi, hanno firmato la risoluzione Palma Costi, Paola Marani, Daniela Montani, Roberta Mori e Anna Pariani del pd, Monica Donini (fed. sinistra), Gabriella Meo (sel-verdi), Liana Barbati (idv).