Le strade d’accesso sono state realizzate, così come gli stradelli interni. È stato ripulito il terreno, sono state realizzate le fondamenta per le cabine di trasformazione. Compatibilmente con le condizioni atmosferiche entro fine anno sarà così ultimata la realizzazione dei tre impianti fotovoltaici che il Comune sta realizzando lungo la fascia ferroviaria dell’Alta velocità. Un intervento che ridurrà notevolmente l’emissione di gas inquinanti nell’atmosfera e consentirà all’Amministrazione di poter contare su introiti pari a circa 500mila euro all’anno per i prossimi 20 anni che saranno utilizzati per sostenere i servizi in particolare verso le fasce deboli, ovviando così in parte alla riduzione di fondi statali.

“Sono molto soddisfatto – commenta Stefano Reggianini, sindaco di Castelfranco – per come stanno procedendo i lavori, che saranno ultimati presumibilmente entro la fine dell’anno. Si tratta di un’opera molto importante, che permetterà di produrre e sfruttare energia pulita in grande quantità”.

Il nuovo impianto fotovoltaico del Comune era previsto già dal programma elettorale dell’attuale Amministrazione. Tre i siti interessati, posti tutti a ridosso dell’Alta velocità: il Fondo Cocchio in via Ortigara a Gaggio, il Fondo Quarantotto in via Isonzo a Riolo e il Fondo Lunga in via Molino Dolo a Cavazzona. Ognuno avrà una potenza pari a circa 1 MW e consisterà in una serie di vele, alzate da terra fino a 3 metri e almeno 1,3 metri per permettere la normale crescita della vegetazione sottostante. Ogni impianto avrà una cabina di conversione, trasformazione e consegna dell’energia prodotta.

All’interno ci si potrà muovere attraverso strade bianche in materiale drenante. La recinzione – composta da paletti di ferro e rete metallica alta 2,5 metri, sarà affiancata da siepe di carpino bianco e altre specie autoctone e, sul confine con i binari, da alberature e siepi alte 3-4 metri per evitare eventuali fenomeni di abbagliamento ai danni dei treni. Nel Fondo Lunga un edificio di proprietà comunale – oggi adibito a magazzino – sarà completamente ristrutturato a carico dell’aggiudicatario del bando per ricavarvi una sede didattica per scolaresche e dimostrazioni divulgative sull’energia fotovoltaica.

I tre impianti del Comune contribuiranno in modo sensibile alla riduzione dei gas inquinanti, responsabili tra l’altro dell’effetto serra. Ogni anno si eviterà, infatti, l’emissione di 690mila chilogrammi di CO2 e si risparmieranno 290 tonnellate di petrolio. L’investimento consentirà di sostentare completamente i consumi di energia elettrica degli impianti del Comune e consentirà all’Ente un guadagno stimato in circa 500mila euro, derivanti dalla differenza tra la vendita dell’energia elettrica prodotta e il contributo previsto dal Conto Energia per chi effettua investimenti in energie rinnovabili da una parte e la rata del leasing per l’ammortamento dell’impianto.

Le risorse così introitate consentiranno di far fronte anche se solo in parte alla costante diminuzione di trasferimenti da parte dello Stato che altrimenti minerebbero alla base le politiche del Comune in particolare verso le fasce più deboli. Il funzionamento degli impianti e i risultati ottenuti saranno quotidianamente visibili ai cittadini attraverso un pannello di monitoraggio, collegato con i tre siti via internet in tempo reale, che sarà realizzato in piazza della Vittoria.