Almeno questa volta non hanno coinvolto i contribuenti, se non per pagare il tempo usato dagli uffici comunali per dedicarsi ad una campagna antigovernativa, invece che a fare il loro lavoro, per cui sono pagati. Ma sorvoliamo anche su questo, quello che mi chiedo è se davvero quello che accade, ovvero i tagli alla spesa, siano dovuto al Governo attuale, o agli sprechi di anni. Proprio in questi giorni qualcuno anche a sinistra comincia a notare quanti soldi spariscono in piccoli rivoli quasi impercettibili. Ebbene se mettiamo insieme questi piccoli corsi di denaro, diventano un fiume, usato per anni, per foraggiare associazioni, piccoli gruppi, e in generale tutto quanto fa “opinione” a sinistra, per mantenere il consenso.

Oggi le casse sono vuote. Ma perché lo sono? Perché per anni si è speso anche quello che non c’era, tanto qualcuno avrebbe ripianato la spesa in più. Oggi mantenere questo carrozzone è impossibile. E una macchina comunale costosissima, fra le più onerose procapite, per ogni cittadino modenese, fatica a dimagrire, e non trova soldi per chi ha bisogno. Ma per trovare il colpevole, il Sindaco dovrebbe guardarsi allo specchio.

Abbiamo pagato per anni bollette ai nomadi dei campi cittadini, speso in feste di dubbia natura, di scarsissimo richiamo, foraggiato strutture inutili come AMO, che nei momenti difficili di questi mesi, è spesso svanita nel nulla. E poi qualche milione di euro ogni anno in erogazioni a fondo perduto e spesso senza controllo, e senza scopi davvero di interesse pubblico. E questo solo per iniziare. Oggi che c’è bisogno invece mancano i soldi. Però la colpa è del Governo Berlusconi. Come se il padre di famiglia che si è giocato i risparmi di una vita al Casinò desse la colpa alla roulette, e non a se stesso.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)