Paola, Rossella e Ombretta: tre amiche, sotto la regia della fotografa Liliana Medici, dalla cui vitalità è nato un calendario, che verrà presentato sabato 30 ottobre presso la Galleria Cristallo, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione “Doppia Difesa”, promossa da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno.
Le tre amiche sono state ospiti del popolare Talk Show di Barbara D’Urso Pomeriggio 5, durante il quale hanno presentato il calendario e le sue finalità benefiche.
“Si tratta di un calendario – afferma l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Sassuolo Claudia Severi – rivolto a tutti gli uomini che amano, apprezzano e rispettano le donne che hanno a fianco, siano esse mogli, sorelle e figlie. L’Associazione Doppia Difesa a cui il ricavato sarà devoluto – prosegue l’Assessore Claudia Severi – è uno dei fiori all’occhiello di un movimento tanto indispensabile quanto prezioso, come quello in difesa dei diritti femminili”.
“Che dal nostro territorio – aggiunge l’Assessore al Marketing Territoriale Claudio Casolari – nasca un iniziativa tanto lodevole a apprezzata da diventare protagonista di uno dei principali talk show nazionali è sicuramente motivo d’orgoglio; non solo per l’Amministrazione comunale ma per tutta la nostra società”.
Doppia Difesa nasce dall’ incontro tra Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, che hanno in comune molti tratti caratteriali: una incontenibile voglia di fare, un entusiasmo contagioso, una tenacia ferrea. Giulia e Michelle capiscono che, insieme, possono svolgere un’attività di sostegno e assistenza alle donne vittime di abusi, attraverso un percorso non convenzionale; possono, forti della notorietà e della credibilità acquisite negli anni, usare la loro immagine per sensibilizzare l’opinione pubblica e portare alla ribalta le problematiche che spesso queste donne-vittime si trovano ad affrontare da sole, in un clima di isolamento ideologico e sociale.
“Accendere i riflettori – conclude l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Sassuolo Claudia Severi – su quelle migliaia di casi che, nel silenzio e nell’indifferenza generali, crescono sino a diventare una vera e propria emergenza sociale – prosegue l’Assessore – è sicuramente il modo migliore per costringere milioni di persone ad aprire gli occhi e a non voltare lo sguardo”.