Due truffatori pensavano di averla fatta franca dopo aver raggirato un barista con una falsa convenzione per incrementare la cliente, facendosi consegnare 576 euro. I carabinieri di Castelnovo Sotto, però, li hanno individuati e denunciati. Nei guai per truffa in concorso sono finiti un pugliese di 56 anni e una varesotta di 42 residenti a Besozzo, in provincia di Varese.Lo scorso marzo la 42enne ha contattato per telefono un barista 45enne di Castelnovo Sotto, parlandogli di una convenzione per incrementare la clientela. Poco dopo si è presentato il 56enne che si è fatto consegnare 576 euro in cambio della promessa di far fermare nel locale i loro autobus carichi di clienti durante le gite organizzate.
Scoperto il raggiro il barista si è rivolto ai carabinieri che hanno individuato e denunciato i due truffatori. Dalle indagini dei militari di Serramazzoni, nel Modenese, è poi emerso che il barista reggiano non è l’unica vittima dei due. Pare infatti che la coppia abbia contattato circa un centinaio tra bar, ristoranti e alberghi rifilando false colazioni, banchetti e soggiorni per inesistenti gruppi di vacanzieri.