Nell’osservare le recenti iniziative messe in campo o preannunciate dall’Assessorato alla Sicurezza e alla Qualità Urbana – in stretto concerto esclusivamente con la Polizia Municipale – e da alcune Circoscrizioni cittadine (in particolare, la 1 e la 4); ad esempio, la recente assemblea pubblica sulla sicurezza tenutasi a Cittanova, i corsi per difendersi dai furti per i commercianti e dalla violenza per le donne, il potenziamento del sistema di video-sorveglianza e dello strumento dei vigili di quartiere.
Sinistra Ecologia Libertà Modena vuole ricordare e ribadire il contributo portato in Consiglio Comunale nello scorso maggio 2010 – durante la discussione intorno alla delibera inerente le “Politiche sulla Sicurezza” – mediante un Odg favorevolmente accolto dall’Assessore Marino.
SEL chiede pertanto all’Amministrazione Comunale di Modena di impegnarsi a promuovere attività che integrino le proposte presentate e accolte in Consiglio Comunale:
1) Considerare come asse di percorso strategico, organizzato e permanente le potenzialità dell’associazionismo e del volontariato impegnate diffusamente sul territorio;
2) Necessità di affiancare alla Polizia Municipale, persone con competenze specifiche di tipo formativo, psicologico, sociologico, antropologico, in modo da creare equipe di lavoro itineranti che sviluppino prioritariamente compiti educativi e socializzanti, e non solo di controllo;
3) Costruire una rete capillare di centri d’ascolto e confronto delle esigenze delle persone che abitano il nostro territorio: giovani, cittadini residenti, cittadini fuori-sede, cittadini migranti, donne.
4) Diffondere e potenziare le occasioni di scambio reciproco fra le differenze culturali, quali le feste e le cene di quartiere, non confinandole ad eventi bensì considerandole come momenti dell’agire relazionale quotidiano.
5) Intervenire sulla formazione, l’informazione pubblica, la comunicazione sociale, predisponendo una articolata elaborazione concettuale (coinvolgendo in questo compito, ad esempio, le competenze della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Modena, particolarmente impegnata sul tema della mediazione e risoluzione dei conflitti).
SEL Modena, del resto, saluta con soddisfazione l’approvazione di due Odg – proposti dal Partito Democratico nel corso della seduta del Consiglio Comunale di lunedì 12 ottobre – inerenti il riconoscimento del diritto di voto nelle elezioni amministrative ai cittadini non comunitari che vivono e lavorano nel nostro Paese. Con il primo, illustrato dal consigliere Pd, Stefano Prampolini, l’Aula ha espresso “dissenso per la legge 459/2001, che esclude dal diritto di voto gli stranieri che contribuiscono alla crescita ed allo sviluppo nazionale, includendo invece i connazionali residenti all’estero che non pagano le tasse in Italia”. Con la seconda mozione, presentata da Fabio Rossi (Pd), il Consiglio comunale ha espresso “parere positivo e sostegno alla proposta di legge Veltroni-Perina”.
Sempre sui temi connessi all’immigrazione, infine, SEL Modena preannuncia il secondo appuntamento del ciclo: “Diritti e Libertà – Legalità e sicurezze nelle società complesse” (il cui primo appuntamento si è svolto nel giugno scorso, con la partecipazione di Massimo Mezzetti e Fausto Gianelli) che avrà luogo il prossimo 9 novembre, alla presenza di studiosi ed attivisti, e porterà il titolo di “Identità e Alterità”.
(Forum “Legalità, Diritti umani e civili, Intercultura” Sinistra Ecologia Libertà Modena)