I dati Istat sull’immigrazione confermano Modena in Regione come area d’elezione. La media nazionale di stranieri si assesta al 7%, mentre in regione abbiamo il 10,9, ma a Modena c’è il 12%. E’ piuttosto ovvio che questo non può non avere conseguenze sulla vita della città, non semplicemente per questioni di ordine pubblico, ma soprattutto per questioni di integrazione culturale, che non è scontata, come abbiamo visto dai recenti eventi di cronaca.
Che Modena sia attraente per gli stranieri è nei numeri, il perché probabilmente è dovuto all’economia locale, ma anche ad un clima favorevole, e non necessariamente in senso positivo, ad accogliere chi non abbia risorse e voglia in qualche modo sopravvivere. Purtroppo bisogna fare molta attenzione a non confondere l’aiuto a chi ha bisogno, con l’assistenzialismo a chi cerca sono di vivere di espedienti. Oggi a Modena, vista la quantità di stranieri spesso è difficile distinguere. Per questo ad esempio l’ordine del giorno sul voto agli stranieri in consiglio comunale a Modena suona demagogico, e opportunistico, valutati i numeri appena esposti.
Una nota a margine: i numeri Istat dicono che gli ingressi di stranieri in Italia ci sono ancora, ma sono diminuiti, rispetto agli anni precedenti. Questa credo sia la risposta a chi sostiene l’inutilità delle politiche del governo. I numeri affermano il contrario.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)