“Ho avuto moltissima paura, soprattutto sul momento: sono stata minacciata con un’arma e prima di scappare mi sono stata gettata a terra: ho gridato, poi ho chiamato mio nipote Mattia e i carabinieri, che sono arrivati praticamente subito riuscendo a bloccare i delinquenti. Erano due, a piedi, e mi sono arrivati addosso appena sono scesa dalla macchina: credo si trattasse di due balordi alla ricerca di qualche malcapitato. E’ successo a me come poteva capitare a chiunque”. Parla la donna aggredita e rapinata in Viale della Pace da due balordi, arrestati poi dai carabinieri all’interno del Parco Vistarino.
La vittima conosceva “almeno di vista”, uno dei due aggressori, catturati poi dalle foze dell’ordine. “Ci tengo a ringraziare personalmente il brigadiere Alfieri e i suoi colleghi per la tempestività e l’efficacia dell’intervento”, ha detto ancora Mariella Barbieri (nella foto con il nipote Mattia Malpeli), vittima di un’aggressione finita, per fortuna, senza conseguenze. “I due credo stessero girando alla ricerca di una possibile vittima. Hanno visto una donna, sola, e hanno colto l’occasione: purtroppo anche qui a Sassuolo, ormai, c’è troppa delinquenza”, ha detto ancora la Signora Barbieri. Per lei, come si diceva prima, “un grande spavento e per fortuna nessuna conseguenza”, per i due aggressori l’arresto ad opera degli uomini del Nucleo Radiomobile sassolese, che hanno catturato i due malviventi all’interno del Parco Vistarino, recuperando la refurtiva e riconsegnandola alla signora.
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