Da lunedì prossimo, per tre giorni alla settimana, si avvia la nuova linea del bici bus della zona Falasca, con partenza in via Borgazzo ad arrivare alla scuola elementare. Questa nuova linea si aggiunge a quelle già esistenti del quartiere Principessa e del quartiere Primavera, un progetto che ha saputo entusiasmare sino ad oggi circa 50 studenti, avvicinandoli all’uso quotidiano e sicuro della bici.
Alcuni pionieri inizieranno quindi la sperimentazione in questa zona, auspicando che ben presto aumentino le adesioni anche da parte dei volontari, genitori e parenti, responsabili dell’accompagnamento dei piccoli ciclisti.
Il progetto bici bus è attivo dallo scorso anno scolastico ed è stato capace di organizzarsi in un piccolo gruppo molto convinto, oggi, grazie anche all’individuazione di un nuovo coordinatore nella figura del concittadino Ilich Tampelloni coadiuvato da Cinzia Lusetti, l’iniziativa tende progressivamente ad assumere quei tratti di autonomia dalla Amministrazione Comunale ricercati sin dall’inizio dell’esperienza. Resta tuttavia ben presente il supporto della tecnostruttura dell’Ente Municipale a garanzia e tutela degli accompagnatori e dell’istituzione scolastica.
“Oggi più che mai c’è bisogno di una nuova cultura della mobilità e noi, a piccoli passi, stiamo andando nella direzione giusta” dice l’assessore alla scuola e piano della ciclabilità Stefano Mazzi “Mi piace quindi pensare che questa iniziativa, che nasce dalla collaborazione tra l’amministrazione e i volontari del bicibus, possa rappresentare un primo importante passo verso la realizzazione di una Novellara più sostenibile”.
Per creare inoltre sempre più attenzione ed informazione sulla mobilità sostenibile e le iniziative collegate a Novellara, l’amministrazione comunale ha valutato la possibilità d’istituire un “Ufficio Biciclette” presso il locale dismesso della pesa comunale e recuperato nell’intervento estivo del Piazzale Prampolini. Compiti, gestione ed iniziative dell’ufficio saranno oggetto di un progetto partecipativo da condurre con le associazioni interessate e l’assessore Stefano Mazzi.