Ha patteggiato una pena di tre anni e sei mesi il panettiere bolognese di 46 anni arrestato dalla polizia il 9 aprile perche’ aveva in casa un arsenale. Nella sua abitazione di via Bellaria, nel doppio fondo di un armadio, era stato trovato un arsenale composto da numerose armi, tra cui mitragliatori e una carabina di precisione, esplosivo plastico e tre granate. All’uomo, incensurato e difeso dagli avv. Massimo Leone e Chiara Ciliberti, il Gup Andrea Santucci ha concesso i domiciliari. Le perizie avevano escluso che le armi fossero state state utilizzate in azioni criminali.