È stata rinnovata anche quest’anno la convenzione, già sperimentata l’anno scorso, tra i sindacati modenesi Cgil Cisl e Uil, Ert Emilia Romagna Teatro Fondazione e la Fondazione Teatro Comunale di Modena, per offrire biglietti e abbonamenti a teatro con sconti del 50% a lavoratori colpiti dalla crisi economica.

Possono beneficiarne lavoratori e lavoratrici in mobilità, in cassa integrazione, sospesi dal lavoro e, da quest’anno, la convenzione prevede l’estensione del beneficio anche ai disoccupati.

“La convenzione si inserisce tra le iniziative volte a contrastare la crisi e i suoi effetti – spiegano Fiorella Prodi, Rossana Boni e Lorenzo Tollari di Cgil Cisl Uil promotrici dell’iniziativa – e a fronteggiare la riduzione del reddito disponibile per i lavoratori più colpiti e mantenere attivo il rapporto con la cultura”.

Lo sconto del 50% si applica a biglietti e abbonamenti per la stagione 2010/2011 del Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”e dei teatri gestiti da Ert. I teatri gestiti da Ert per Modena e provincia sono il Teatro Storchi, il Teatro delle Passioni, il Dadà a Castelfranco Emilia, il Teatro Fabbri a Vignola, il Teatro Nuovo a Mirandola, il Teatro MacMazzieri a Pavullo.  Ovviamente stesso sconto si applica anche negli altri teatri a gestione Ert dell’Emilia-Romagna (Bagnolo, Correggio, Casalecchio di Reno, Ostellato, Cesena, Cattolica).

Per ottenere lo sconto del 50%, i lavoratori interessati – iscritti ad una delle tre confederazioni sindacali – dovranno presentarsi alle biglietterie dei teatri con il coupon rilasciato presso le sedi sindacali, previa esibizione di un’attestazione della condizione lavorativa richiesta.