Un operaio di 38 anni ha tentato il suicidio l’altra sera a Bologna colpendosi sette volte con un’arma da taglio a torace e gola. L’uomo, padre di due figli di uno e cinque anni, è stato ricoverato al policlinico S.Orsola le sue condizioni sono in via di miglioramento. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, la causa del gesto è da attribuirsi alla sua precaria situazione di lavoro. Impiegato in una azienda metalmeccanica di Castel Maggiore in difficoltà, temeva infatti di venir collocato in cassa integrazione.