Sono 14 i punti all’attivo per la Scuderia Ferrari Marlboro al termine del Gran Premio della Cina, frutto del quarto posto di Fernando Alonso e del nono di Felipe Massa. Alla conclusione del primo ciclo di gare extraeuropee, la Scuderia occupa il secondo posto nella classifica Costruttori mentre i suoi piloti sono in terza e in sesta posizione in quella loro riservata, con Fernando davanti a Felipe.
Stefano Domenicali: “Prima di tutto vorrei fare i complimenti alla squadra del pit-stop, che ha svolto oggi un lavoro straordinario, compiendo tre doppie soste senza commettere il benché minimo errore, anzi consentendo di guadagnare delle posizioni. Quanto alle scelte strategiche, in particolare quella legata alla prima sosta, credo vada evidenziato che fra i primi quattro classificati ci sono due piloti che hanno fatto una scelta e due che ne hanno compiuta una diversa, il che significa che è difficile dire sul momento quale sarebbe stata quella giusta: col senno di poi, ha pagato più quella di Button ma va anche detto che, senza la penalità per la partenza anticipata, Fernando avrebbe sicuramente potuto lottare per vincere. Quanto al sorpasso fra Felipe e Fernando noi lo abbiamo potuto vedere solamente dopo, nel replay televisivo, credo che sia stato un normale episodio di gara e non ci sono assolutamente problemi fra i due piloti: quando si corre sempre per vincere ci possono stare momenti come questo. C’è un po’ di rammarico al termine di queste prime quattro gare del campionato. Sicuramente abbiamo raccolto meno di quanto fosse nelle nostre possibilità, vuoi per degli episodi vuoi per dei problemi dipendenti dalla nostra responsabilità. Detto questo, siamo in piena lotta per entrambi i titoli e questo è già molto importante. Ora dobbiamo continuare a spingere sullo sviluppo della macchina e sulla prestazione, in particolare in qualifica. Già da Barcellona dobbiamo tornare a salire sul podio: ne abbiamo tutte le possibilità”.
Felipe Massa: “E’ stata una gara molto complicata ed è chiaro che non posso essere soddisfatto di questo risultato. E’ ovvio che due punti sono meglio di niente ma nelle prossime gare dobbiamo fare meglio e, per questo, dobbiamo lavorare sullo sviluppo della macchina. Sin dall’inizio era difficile fare la scelta giusta in termini di gomme da utilizzare a causa della variabilità del tempo. Nell’episodio del sorpasso di Fernando sono finito su un po’ d’acqua uscendo dal tornantino e ho perso leggermente il controllo della vettura: lui è riuscito a mettersi all’interno e a superarmi entrando nella pit-lane. In quell’occasione ho perso delle posizioni perché ho dovuto aspettare che lui facesse la sua sosta. Negli ultimi giri facevo tanta fatica con le gomme ma Michael era messo peggio di me e sono riuscito a superarlo. Abbiamo visto come da una gara all’altra la situazione possa cambiare radicalmente: noi dobbiamo lavorare al meglio per cercare di sfruttare tutto il potenziale a disposizione”.
Fernando Alonso: “In gare come queste può succedere di tutto. Abbiamo fatto cinque pit-stop per cambiare le gomme, un fatto decisamente insolito: tutto sommato, penso che abbiamo preso le decisioni giuste al momento giusto. In una gara così si capisce solo alla fine cosa sarebbe stato meglio fare: né in macchina né al muretto abbiamo la palla di vetro! Ho commesso un grave errore alla partenza: i riflessi mi hanno tradito e sono partito in anticipo. Non mi era mai capitato e sono molto deluso di me stesso: per fortuna, nonostante la penalità, sono riuscito a finire al quarto posto. Il sorpasso su Felipe? Se non fosse il mio compagno di squadra non se ne parlerebbe così tanto: per me è stata una manovra normale e non comprometterà di certo i nostri rapporti. Abbiamo un grande potenziale e dobbiamo sperare che ci siano gare normali, come in Bahrain. L’inizio del campionato è stato positivo: abbiamo dimostrato di essere competitivi su tutte le piste e di avere le carte in regola per vincere il titolo. Chiaro, dobbiamo alzare la nostra media punti e migliorare il nostro rendimento in qualifica. La McLaren merita il primato: magari non hanno la macchina migliore ma hanno sfruttato al meglio ogni occasione”.
Chris Dyer: “Una gara estremamente difficile, condizionata dalle mutevoli condizioni climatiche e, per quanto riguarda Fernando, dall’episodio in partenza. All’inizio della gara abbiamo optato per le gomme intermedie ma la pista non è rimasta bagnata abbastanza a lungo e siamo dovuti tornare a quelle da asciutto. Poi, quando la pioggia è arrivata, siamo tornati a quelle da bagnato ed entrambe le macchine si sono dimostrate molto competitive e i piloti hanno gestito gli pneumatici in maniera migliore di tanti altri, riuscendo a recuperare delle posizioni. Dopo la penalità, Fernando ha fatto una gara bellissima così come i ragazzi del pit-stop hanno fatto un lavoro eccezionale e a loro vanno fatti tanti complimenti”.