Debutto in grande stile per Modena Model Meeting, mostra concorso tra le più importanti in Italia, organizzata dai club modenesi Drive & Fly e MGM, a PLAY, il Festival del Gioco, in programma il 13 e il 14 marzo presso il quartiere fieristico di Modena. Tantissime le curiosità da ammirare che potranno accontentare i palati più fini così come i semplici curiosi. Aerei, mezzi terrestri, figurini storici e fantasy, auto, moto , velieri, tutti rigorosamente fatti a mano, in perfetta scala.

In moltissimi casi si tratta di vere e proprie opere d’arte, frutto di tantissime ore di ricerca, tecnica e lavoro certosino, assemblate da alcuni dei migliori modellisti italiani, tra cui il quotatissimo Luca Olivieri, pittore di soldatini di Verona, che negli anni si è aggiudicato diversi ed importanti riconoscimenti del settore e che, dopo un periodo di inattività, per il suo rientro ha scelto proprio la piazza modenese.

L’eccellenza nel panorama nazionale di Modena Model Meeting è confermata anche dall’elevato numero di iscritti al concorso nazionale che si terrà in occasione della manifestazione. Sono, infatti, oltre 400 i concorrenti e più di un migliaio i modelli che la qualificata giuria, composta da membri dei club modenesi Drive & Fly e MGM oltre che da esperti di livello nazionale, sarà chiamata a giudicare e premiare.

“Quest’anno – sottolineano gli appassionati organizzatori – l’interesse è letteralmente esploso. Siamo risusciti a portare a Modena il gotha del modellismo, tra l’altro, anche in settori meno tradizionali come quello del fantasy. Si preannuncia un’edizione da record per qualità e quantità di espositori”.

In perfetto stile PLAY, Festival del gioco dedicato al puro divertimento, anche nell’area destinata al modellismo i visitatori, da curiosi osservatori, potranno trasformarsi in protagonisti entrando nella sezione “Entra, siedi… incolla e dipingi!”, all’interno della quale si troveranno spazi per mettere alla prova la propria abilità manuale e creatività. Grazie ai membri dei club organizzatori sarà possibile apprendere le tecniche direttamente dai migliori artisti del settore assistendo ad una serie di dimostrazioni pratiche, dedicate alla pittura dei soldatini e alla realizzazione di aerei, carri e diorami. Per accontentare davvero tutti, spazio anche ai modelli dinamici, grazie alle riproduzioni in scala di elicotteri, camion e carri armati radiocomandati e costruiti artigianalmente. E, dulcis in fundo, anche tre grandi plastici, con locomotori e convogli elettrici dotati sistemi digitali.

IMPORTANTI COLLEZIONI PRIVATE CON PEZZI UNICI REALIZZATI IN ESCLUSIVA

Degne sicuramente di menzione anche le cinque collezioni private che saranno messe in mostra, all’interno delle quali si trovano alcuni figurini di elevato valore artistico e commerciale , realizzati dia migliori artisti internazionali . Si tratta di riproduzioni fedeli ed accurate della vita di personaggi famosi o di momenti storici di particolare rilievo. Si va da un percorso attraverso la vita di Napoleone, alla riproduzione di miniature che ci mostrano gli italiani sotto l’impero Austro-Ungarico, alla fedele riproduzione della prima e della seconda guerra di indipendenza, sino al display dal titolo Sapore d’Africa che permetterà di rivivere il periodo del colonialismo italiano.

UN DOCUMENTO RARISSIMO DEL 1821

Spesso la passione per il modellismo è affiancata da grande curiosità storica e probabilmente proprio per questa ragione uno degli espositori è entrato in possesso di un documento davvero raro, dall’elevato valore storico. Si tratta dell’atto originale, del 1821, di condanna del patriota conte Federico Confalonieri che durante il Risorgimento cospirò a fianco di Silvio Pellico contro l’Austria, determinandone l’arresto nella sua dimora e la condanna a morte, pena poi commutata nell’ergastolo da scontare nella prigione asburgica dello Spielberg, presso Brno.

VIRTUOSI ESERCIZI DI STILE

Una citazione a parte meritano due opere decisamente originali come il modello in scala 1:3 della monoposto F2004 realizzato con 10mila stecchini da spiedini e la Bissona Serenissima, la signora delle barche, coperta con foglie dorate realizzata dalla Lega Navale di Ferrara: due gioielli che dimostrano come fantasia e abilità possono portare a risultati imprevedibili. Doveroso citare infine la collezione in scala delle più importanti motociclette d’epoca italiane, riprodotte artigianalmente in metallo con le parti meccaniche funzionanti, veri gioielli anzi “opere d’arte”.