Triste ma vero! L’mministrazione del nostro comune si è dimenticata di ricordare il 10 febbraio come giorno del ricordo di quella che è stata un’altra triste pagina della nostra storia: “Le Foibe”.E sembra lo si sia fatto apposta quasi voler sfidare l’invito del nostro Presidente della Repubblica che non ha risparmiato parole di riguardo presenziando le manifestazioni nella capitale.

Un esempio che non tutti hanno saputo accogliere, un invito che alcuni non hanno ascoltato!

La dimenticanza poi risulta ancora più evidente andando a rivedere le promozioni nei comunicati stampa o negli inviti promemoria per altrettante ricorrenze promosse o patrocinate dalla nostra Amministrazione Comunale di centrosinistra.

Tutte ricorrenze senzaltro importantissime e da ricordare per rinfrescare e tenere alta l’attenzione verso quei capitoli di storia e non solo, che possono domani fare la differenza sui giovani e meno giovani.

Dal “Giorno della Memoria” al disastro di Chernobyl”, da “Don Milani” al politico “Gorrieri”, dall’eccidio di Marzabotto alle Torri Gemelle serve ricordare, sempre con coraggio e onestà, per dare quel contributo che una società attenta ma troppo strumentalizzata oggi, potrebbe lamentare domani.

Il genocidio di migliaia di italiani per mano di partigiani comunisti Titini è ancora oggi argomento scomodo per la sinistra.

Ammettere sarebbe democrazia, ma forse tra il dire e il fare c’è di mezzo il “Dolore Democratico” .

La nostra preoccupazione è evidente allora perché se, di fronte ad un avvenimento di tale importanza, la nostra Amministrazione “Glissa”, cosa ci possiamo aspettare ancora?

Una triste pagina di storia che rischia di dividerci.

(Valerio Giacobazzi, capolista del gruppo politico Il Popolo della Libertà)