Preti sciatori pronti ai cancelletti di partenza per l’undicesima edizione della “Festa nazionale sulla neve”. L’ormai tradizionale manifestazione sportiva “Il Signore s(c)ia con voi” – organizzata dal Centro sportivo italiano (Csi), in collaborazione con i Comitati di Reggio Emilia, Modena e Carpi e la Scuola nazionale maestri di sci Sestola – si svolgerà oggi e domani a Sestola (Passo del Lupo).

Oggi prima “sgambata” presso la “Pista di fondo” del lago della Ninfa con la gara di fondo-ciaspolada. Sono circa una ventina i sacerdoti impegnati in questa gara: Vicenza, Torino, Faenza, Modena, Como e Firenze le loro città di origine. Al termine della giornata, attorno alle ore 18.00, l’ex cappellano olimpico, oggi vescovo di Fidenza, monsignor Carlo Mazza, celebrerà la Santa Messa insieme ai numerosi sacerdoti presenti. Domani, giorno clou della manifestazione, si torna in pista per lo slalom gigante, in cui saranno impegnati una cinquantina di sciatori, tra sacerdoti (divisi in quattro categorie d’età) e collaboratori. Riflettori puntati su don Stefano Bianchi di Como (classe 1964) che parte da gran favorito. I modenesi, “padroni di casa”, sono naturalmente i più numerosi, ma spiccano anche un paio di presenze di sacerdoti provenienti da Roma (don Marco Foschi e monsignor Claudio Paganini, consulente ecclesiastico nazionale del Csi) e altrettanti provenienti da Salerno (don Francesco Massa e don Pietro Rascigno).

Ma l’atmosfera festante de “Il Signore s(c)ia con voi” è guastata dalle notizie dei sette morti e dei tanti feriti, tra sciatori ed escursionisti, che nello scorso fine settimana hanno tragicamente riempito le cronache nazionali. A loro e alle loro famiglie arriva la preghiera e la solidarietà di monsignor Claudio Paganini e di tutti i partecipanti alla manifestazione: «Come sacerdoti e amanti della montagna, tutti noi partecipanti a “Il Signore s(c)ia con voi” non possiamo rimanere indifferenti alle notizie di incidenti alpini che ci stanno arrivando da Piemonte Lombardia e Veneto. Preghiamo per le persone che hanno perso la vita in queste tragedie, affinché i loro famigliari, contando nella Grazia di Dio, trovino la forza di reagire al momento di lutto. Al contempo raccomandiamo a tutti la massima prudenza: come ben sappiamo, la montagna e la neve possono essere splendide occasioni per stare insieme e godere della vita, dello sport e della natura, tutti meravigliosi doni del Signore. Ma imprudenza e sottovalutazione dei rischi, possono trasformarla in una trappola mortale. La gioia dello sport non può mai andare disgiunta dal rispetto del proprio corpo e dall’amore per la vita, per la propria e per quella degli altri».

La manifestazione – che rientra nel progetto “Clericus Cup” rivolto a preti e seminaristi – è patrocinata dalla Provincia di Modena, dal consorzio Valli del Cimone e dal Csi Presidenza nazionale.