Presidio stamattina lunedì 8 febbraio (dalle 8.30 alle 10.30) dei lavoratori della Sogester, azienda di trasporti nazionali ed internazionali con sede in via Delle Nazioni, per protestare contro il mancato rispetto degli accordi che prevedevano il passaggio entro fine gennaio di tutti i lavoratori alla Impeco Cargo Defendini.
La Sogester è infatti stata messa in liquidazione 9 mesi fa, e in base all’accordo nazionale sottoscritto a Genova il 22 ottobre scorso dai sindacati di categoria Fit/Cisl, Filt/Cgil, Uiltrasporti e Ugil, la Impeco Cargo Defendini, già affittuaria di un ramo d’azienda della Sogester, avrebbe dovuto assorbire tutto il restante personale.
L’affitto di ramo d’azienda ha infatti consentito da subito il passaggio di 9 autisti alla Impeco Cargo Defendini, mentre i restanti 15 lavoratori, da mesi in cassa integrazione straordinaria, dovevano appunto passare entro fine gennaio.
Così non è avvenuto, e proprio la filiale modenese insieme a quella veneziana sono le due sedi nelle quali si stanno riscontrando i maggiori problemi nel rispetto degli accordi.
Di fronte al mancato rispetto degli accordi, il sindacato Filt/Cgil di Modena ha invitato le parti a farsi vive ed ad aprire un nuovo tavolo, quanto meno informativo, per avere delucidazioni, ma da giorni è il silenzio più assoluto a farla da padrone.
Tace la Sogester nella persona del Commissario Straordinario che sta seguendo da mesi la vicenda, ma che negli ultimi tempi si è praticamente chiuso in un silenzio tombale. Tace la Direzione della Impeco Cargo Defendini che pure aveva firmato l’accordo con dichiarazioni in pompa magna che facevano presagire un futuro finalmente roseo per i lavoratori della Sogester.
Non tacciono però i lavoratori che in una concitata assemblea svoltasi sabato mattina 5 febbraio, nella sede della Cgil di Modena, hanno deciso all’unanimità di effettuare il presidio di protesta.
Piena solidarietà è stata espressa dai 9 lavoratori assorbiti già da qualche mese dalla Impeco Cargo Defendini.
Ieri – dichiara il Sindacato trasporti Filt/Cgil Modena – alcuni di loro sono stati raggiunti telefonicamente, durante la giornata ovviamente di riposo, da un dirigente della Impeco Cargo che ha intimato loro di non scioperare, pena il rischio di “costringere” l’Azienda a dirottare altrove i viaggi attualmente gestiti dalla sede di Modena.
La Filt/Cgil, avvertita ieri sera di questo giro di telefonate, si riserva di prendere provvedimenti contro un atteggiamento che, se confermato, paventerebbe una chiara violazione dell’art. 28 dello Statuto Dei Lavoratori.
Soltanto nella prima mattina di oggi, alle ore 8.30, con il presidio già avviato, il Commissario liquidatore ha contattato la Filt/Cgil garantendo a breve la convocazione delle parti per chiarire la situazione. Tenuto conto della riduzione dell’organico nel deposito Sogester di Modena, avvenuto in questi mesi (dall’avvio della procedura di messa in liquidazione ad oggi) da 45 a 24 autisti, la Filt si aspetta la piena ricollocazione di questi ultimi, come da impegni sottoscritti.
(Sindacato trasporti Filt/Cgil Modena)