Con il decreto del ministero dell’Ambiente del 17 dicembre 2009 nasce Sistri, il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti. Questa nuova procedura informatizzata dovrebbe semplificare le procedure e gli adempimenti a carico delle imprese e gestire in modo innovativo ed efficiente la filiera dei rifiuti, con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell’illegalità.

I diversi operatori della filiera saranno collegati a una banca dati affidata al Comando carabinieri per la tutela dell’ambiente: i militari, in qualsiasi momento e a qualsiasi livello della “catena”, potranno verificare se vi sono irregolarità.

Confindustria Modena, l’Associazione Industriali di Reggio Emilia e Confindustria Ceramica hanno voluto offrire alle proprie aziende associate la possibilità di approfondire questa importante novità, con l’auspicio che il nuovo sistema Sistri, oltre a una più corretta gestione dei rifiuti, non si riveli eccessivamente complesso e apporti alcuni benefici anche al sistema imprenditoriale, quali una significativa semplificazione burocratica e la drastica riduzione degli errori di natura formale, oggi pesantemente sanzionati anche quando non procurano alcun effetto o danno ambientale.

L’appuntamento è per mercoledì 10 febbraio 2010 a partire dalle ore 15. Visto l’alto numero di partecipanti (più di 500), il seminario si terrà al Soglia Hotel Raffaello di Modena (strada Cognento 5). La partecipazione, gratuita, è riservata alle imprese aderenti a Confindustria Modena, all’Associazione Industriali della Provincia di Reggio Emilia e a Confindustria Ceramica.

I relatori, che illustreranno l’architettura del sistema sia sotto il profilo giuridico sia sotto quello tecnico-operativo, saranno Luigi Pelaggi, capo della segreteria tecnica del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, e Lucia Mastacchini, membro dello staff tecnico del Sistri.

Nel corso dell’incontro, una particolare attenzione sarà rivolta agli adempimenti più imminenti, ovvero all’individuazione dei soggetti obbligati a iscriversi al Sistri, alla definizione dell’ammontare dei contributi dovuti, nonché al conseguente ritiro dei dispositivi elettronici di cui ogni azienda dovrà dotarsi per inserirsi nella rete per la tracciabilità dei rifiuti.