“La verifica in corso da parte della Regione non interferisce né nei programmi di sviluppo delle attività di Cup 2000 in relazione alla convenzione regionale né sul personale occupato”. E’ quanto sottolineato dall’assessore regionale alle Politiche per la salute Giovanni Bissoni, nel corso dell’incontro con una delegazione delle Rappresentanze sindacali di base, ricevute oggi.

In merito alla verifica straordinaria che la Regione sta portando avanti sulle modalità procedurali che intercorrono nei rapporti con la Società Cup 2000 S.p.A, la stessa società Cup ha risposto alle osservazioni, comunicando che sono sette le aziende fornitrici di cui si è avvalsa per l’installazione delle postazioni informatiche dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta. CUP 2000 ha motivato la mancata comunicazione di tale scelta (sia in sede di programmazione sia di rendicontazione) ritenendola non dovuta in quanto effettuata a supporto di un’attività direttamente svolta.

La Regione ha precisato che tali attività, sulla base della vigente convenzione, sono da considerare a tutti gli effetti esternalizzazioni, come tali soggette a comunicazione preventiva alla Regione ed elemento costitutivo nella determinazione della valutazione finanziaria dei singoli progetti.

A tale indirizzo CUP 2000, pertanto, si atterrà nel futuro e, per quanto riguarda le attività previste dai sette contratti in questione, la società sta provvedendo a rimodulare il contenuto dei documenti di rendicontazione per consentire la liquidazione dei relativi stati avanzamento lavori (SAL). Anche tenendo conto del fatto che l’istruttoria in corso ha evidenziato un costo inferiore sostenuto da CUP 2000, per effetto della esternalizzazione, rispetto ai costi precedentemente definiti nell’accordo contrattuale fra la Regione e la stessa società.