“Voi della Cooperativa sociale Madre Teresa e del Centro di aiuto alla vita seminate ogni giorno germi di speranza per il futuro. E’ importante la generosità di persone che sanno essere vicine e diano segnali di fiducia e speranza. Grazie per coloro che accogliete e aiutate, per questo segno che donate a tutta la comunità. Grazie alla fondazione Manodori, per il sostegno alle famiglie in difficoltà, in particolare in questa fase di grave crisi in cui tenere un bambino non è facile e, ciò nonostante, le banche non dimostrano di essere sempre vicine alle famiglie”.
Lo ha detto oggi il sindaco Graziano Delrio, intervenendo all’inaugurazione di Casa Ester, appartamento di via Mahler (zona Roncina), quarta fra le strutture di questo genere della cooperativa Madre Teresa e del Centro di aiuto alla vita, che può ospitare fino a quattro madri o donne in gravidanza bisognose di protezione, con fragilità psicologiche o inadeguatezza del nucleo familiare di provenienza, in stato di abbandono o altre difficoltà.
“Possiamo uscire più poveri da questa crisi – ha concluso il sindaco Delrio – ma se ne usciremo più uniti avremo fatto un passo avanti come comunità. Questa Casa è indubbiamente un segno evidente e profondo di fiducia”.
Alla presentazione di Casa Ester erano presenti il vescovo ausiliare Lorenzo Ghizzoni, il presidente della fondazione Manodori Gianni Borghi, Maria Iotti presidente della cooperativa Madre Teresa e Anna Bizzarri presidente del Centro aiuto alla vita; don Ennio Munari parroco della Sacra Famiglia di Roncina e i bambini della Scuola d’infanzia ‘Ettore Barchi’ di Roncina.