Sta per prendere il via l’Osservatorio Banche’, una nuova iniziativa di Unindustria Bologna finalizzata a migliorare i rapporti tra le banche e le aziende. La sua nascita è stata annunciata nell’incontro (il terzo ormai della serie) del tavolo di lavoro tra Unindustria Bologna e le banche del territorio, al quale hanno preso parte 20 istituti di credito, insieme alla Banca d’Italia e all’Abi (Associazione bancaria italiana) dell’Emilia Romagna.
Nel corso dei lavori, a cui hanno preso parte il presidente di Unindustria Bologna Maurizio Marchesini, il direttore generale Cesare Bernini ed il presidente di Fidindustria Emilia Romagna Alessandro Volta, sono state da un lato evidenziate le principali criticita’ segnalate dalle imprese: tempi di risposta ancora troppo lunghi da parte delle banche; attenzione ancora scarsa agli asset immateriali delle aziende (ricerca; marchi e brevetti) a scapito di chi investe in ricerca e sviluppo; commissioni sui fidi con applicazioni e regolamentazioni diverse da banca a banca. E, dall’altro lato, sono state illustrate alcune iniziative cui Unindustria dara’ vita nel primo semestre dell’anno.
Tra queste ultime c’è appunto, in primo luogo, la creazione di un ‘Osservatorio Banche’: 200 imprenditori verranno chiamati a far parte di un campione statistico, che con periodicita’ semestrale sara’ interrogato sulla base di un apposito questionario. Gli stessi istituti di credito sono stati coinvolti per fornire suggerimenti e proposte in merito a tale analisi, che si propone di costituire una puntuale rilevazione statistica delle migliori performance del periodo.
Volta ha annunciato inoltre che il Consorzio sta lavorando per attivare una collaborazione con i singoli ordini provinciali dei commercialisti. Obiettivi: la creazione di un rapporto tra Fidindustria ed un terzo, in grado di confermare veridicita’ e trasparenza dei dati forniti dalle aziende alle banche, nonche’ una modalita’ standard, attraverso un elenco di documenti indispensabili e un timing, per la presentazione delle domande da parte delle aziende stesse. Fidindustria, peraltro, sta predisponendo uno strumento informatico che possa supportare le aziende a redigere business plan coerenti e sostenibili.
Un’ulteriore iniziativa a cui gli imprenditori intendono dare corso riguarda poi la qualita’ della comunicazione banca-impresa. Le aziende infatti spesso segnalano, da parte dei funzionari degli istituti, una conoscenza non sempre piena del mondo delle imprese, delle loro aree produttive, dei loro problemi. Ecco perche’ Unindustria ha proposto di aprire le porte delle aziende ai funzionari bancari dedicati alla relazione con il cliente: una sorta di settimana di ”fabbriche aperte” (un po’ come gia avviene per l’orientamento scolastico degli studenti), modulata allo specifico fine di ampliare la miglior conoscenza delle fabbriche stesse.