E’ ricoverato da sabato scorso con la febbre molto alta all’ospedale pediatrico ‘Gozzadini’ del Policlinico Sant’Orsola di Bologna un ragazzo di 13 anni, che frequenta il terzo anno della scuola media Rodari- Jussi di San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna.
Secondo gli accertamenti sanitari l’adolescente ha contratto il virus H1N1 dell’influenza A. Le sue condizioni, però, non destano particolare preoccupazione. “Il bambino non presenta alcuna complicazione o problemi respiratori – ha spiegato il direttore del dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Bologna, Fausto Francia – e si è deciso di ricoverarlo, su richiesta del pediatra di famiglia, solo perchè la febbre alta persiste. Le sue condizioni però non sono preoccupanti e il suo è un normale ricovero in corsia. Non c’e’ nessun allarme – prosegue il dottor Francia – siamo semplicemente alle porte dell’epidemia. Il ministero ha previsto il picco dell’influenza per metà dicembre, ma ci aspettiamo che i casi possano aumentare anche con un pò di anticipo”.
Intanto, questa mattina, tra i compagni di classe del ragazzo ricoverato, erano assenti in aula altri 14 studenti che sarebbero tutti rimasti a casa per motivi di salute. Per il momento non è possibile stabilire se tra loro ci sia qualche contagiato dal virus H1N1. Con l’attuale stadio di diffusione dell’influenza, sottolinea infatti Francia “non facciamo più test, se non per i ricoverati”. Ad ogni modo, prosegue il medico “quando abbiamo avuto a che fare con cluster, cioè con raggruppamenti di casi, non abbiamo quasi mai trovato un solo virus, ma la presenza di virus diversi”, tra cui anche quello della nuova influenza, ma non necessariamente nel 100% dei casi. “Bisogna anche tenere conto – conclude Francia – che in alcuni casi i genitori tengono a casa i ragazzi solo a scopo precauzionale”.