Ieri pomeriggio alle scuole primarie Capuana le classi quarte hanno partecipato a una lezione molto speciale, tenuta dai volontari di Saf, Saxol Animal Friends (associazione dedita alla protezione degli animali e ad attività di sensibilizzazione sul tema), tutta dedicata ai pipistrelli.
Invitate ad assistere insieme ai bambini erano anche l’assessore all’ambiente Cristiana Nocetti e la consigliera comunale della Lista civica Per Sassuolo Anna Maria Anselmi, che recentemente ha proposto un ordine del giorno per impegnare il Comune alla diffusione sul territorio cittadino delle Bat Box, casette artificiali per permettere ai pipistrelli di stabilirsi e moltiplicare la loro presenza (proposta approvata dal consiglio). Questi animali infatti, a dispetto della diffidenza e del timore che suscitano in adulti e bambini, sono non soltanto innocui, ma anche molto utili per l’ambiente e l’uomo, visto che la loro principale occupazione è quella di mangiare insetti, per la maggior parte parassiti, tra cui le zanzare.
Donatella e Roberto dell’associazione Saf, hanno spiegato ai bambini che non c’è nulla da temere dai pipistrelli, che tutte le paure di sventure o malattie ad essi collegate sono dettate da antiche superstizioni senza fondamento. Hanno poi illustrato l’unicità di questi animali, singolare caso di mammiferi volanti, gli unici con un sonar naturale sofisticatissimo che permette loro di distinguere al buio perfino il tipo di albero verso cui stanno dirigendosi. Sono state mostrate le varie specie, che per la maggior parte sono di piccole e piccolissime dimensioni (quelli più grandi vivono in particolare in zone tropicali e nell’altro emisfero). Infine si è parlato appunto dell’utilità dei pipistrelli, alcuni dei quali sono fra l’altro “antropofili”, abituati cioè alla presenza dell’uomo: un solo esemplare in una notte può divorare fino a 5mila zanzare più altri parassiti. Questo ne fa formidabili insetticida naturali, in grado di aumentare benessere e salute nelle nostre città. Nessun problema neanche a proposito di eccessiva proliferazione: un pipistrello mette al mondo al massimo un piccolo all’anno, due gemelli in casi eccezionali.
C’è anzi, hanno spiegato i volontari, il problema opposto: il rischio di estinzione per questi animali, che dal 1991 sono protetti a livello europeo e dall’inizio degli anni 2000 anche in Italia: mancano, a causa degli interventi umani, i luoghi in cui si possono stabilire e quelli in cui nutrirsi. A questo servono le bat box, casette in cemento e segatura che vengono installate in luoghi prediletti dai pipistrelli: a favorirne stanziamento e diffusione, anche se l’operazione è delicata e richiede attenzione.
L’assessore Nocetti ha spiegato che in seguito all’approvazione del consiglio comunale è stato avviato, insieme al servizio veterinario dell’Usl, lo studio di fattibilità sulle bat box e verrà presto avviata una sperimentazione in alcune zone della città, che verranno monitorate dai tecnici per verificare l’efficacia del sistema.
Al termine della lezione ai volontari di Saf, all’assessore Nocetti e alla consigliera Anselmi sono stati consegnati dai bambini altrettanti quadretti raffiguranti i pipistrelli. Una sorta di “diploma” sulla materia acquisito dopo aver assistito insieme a tutti i bambini, estremamente attenti e interessati, alla lezione.