La fidanzatina di 14 anni lo ha mollato per un coetaneo e così un diciottenne ha ingaggiato un ragazzo di 16 in veste di ‘boss’ per dare una lezione al rivale in amore: i due sono finiti denunciati dai carabinieri per minaccia aggravata. E’ accaduto a Rubiera.
I fatti risalgono ad una settimana fa quando il neo maggiorenne, lasciato dalla fidanzatina per un coetaneo, ha cominciato a tempestarla di sms con esplicite minacce di ritorsioni nei confronti del suo attuale fidanzato. Dagli sms lo spasimante deluso è passato ai fatti ‘ingaggiando’ il ‘boss’ del paese, col quale sabato pomeriggio si è recato in un parco del paese consapevole di trovarvi la ex col rivale. In un rituale da regolamento di conti i due hanno avvicinato la coppia invitando il rivale a fare a botte, in ‘palio’ l’ex ragazza.
Il nuovo fidanzatino si è rifiutato ed è stato avvicinato dal ‘boss’ che, estraendo un coltello, glielo ha puntato alla pancia per obbligarlo a battersi. Il quattordicenne impaurito ha telefonato alla madre col cellulare e la donna, dopo aver sentito le minacce, ha avvertito i carabinieri. I militari si sono precipitati nel parco e hanno trovato i due fidanzatini terrorizzati.
Poco dopo hanno rintracciato i due aggressori, che sono stati denunciati. Il sedicenne deve rispondere anche di porto abusivo di coltello di cui, stando ai primi accertamenti, si sarebbe disfatto gettandolo nel fiume Secchia prima di essere fermato dai Carabinieri.