Una “lettera aperta” ai 189 Sindaci soci della Multiutility emiliano romagnola Hera è stata inviata oggi dalla Cgil in vista dell’Assemblea dei soci convocata per il giorno 21 ottobre per deliberare il superamento dell’attuale organizzazione in sette Società operative territoriali (SOT).
La Cgil Emilia Romagna e le due categorie interessate FP Cgil e Filcem Cgil lamentano un mancato confronto preventivo con le Organizzazioni sindacali su questa decisione, che potrebbe indebolire la capacità di presidio del territorio da parte dell’Azienda.
La preoccupazione delle organizzazioni sindacali riguarda il rischio che tale operazione metta in discussione le competenze e gli organici finora impegnati e che ne risentano sia la qualità dei servizi offerti all’utenza che le condizioni di sicurezza per le popolazioni dei territori, obiettivi contenuti nell’accordo sindacale del 24/7/2002 in occasione della costituzione del Gruppo.
Inoltre la Cgil chiede di confrontarsi sulle priorità assunte dal Gruppo Hera a seguito delle regole – contenute nel Decreto legge 135/2009 all’art.15 – che prefigurano la privatizzazione nel settore dei servizi pubblici locali e ribadisce la necessità di far mantenere alle proprietà pubbliche un ruolo strategico, nonché di conoscere piani ed indirizzi individuati dall’azienda per affrontare gli effetti della crisi economica sul settore.