“Nel 2007 il governo Prodi aumentò l’Irpef e insieme a lui la Giunta regionale e il Comune di Modena raddoppiarono le addizionali sulla stessa imposta. Una stangata senza precedenti. A Modena si passò dallo 0,2% allo 0,5% con un aggravio medio sulle famiglie di 250 euro rispetto al 2006. Nel 2008 la giunta Pighi continuò sulla via dell’iper tassazione, così nel 2009. Oggi, nonostante gli effetti della crisi internazionale, le famiglie modenesi ed emiliano romagnole continuano ad essere tra le più tartassate d’Italia”.
“Se Pighi vuole davvero aiutare i cittadini ad affrontare le difficoltà che si prospettano nel 2010, ha una cosa da fare: Riportare l’Irpef ai livelli che era prima dell’aumento, ovvero allo 0,2%. Tutto ciò si tramuterebbe in un risparmio netto ed immediato per decine di migliaia di famiglie”. Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni.
“Purtroppo, a fronte degli sforzi del governo per aiutare le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, a Modena non si è registrato alcun impegno concreto da parte dell’Amministrazione di sinistra. E’ ora che il sindaco a tempo Pighi rimedi a questa grave carenza”.