Fai, Flai e Uila hanno proclamato, per il prossimo 9 ottobre, 8 ore di sciopero in tutte le sedi Granarolo, in risposta all’intenzione dichiarata dalla direzione del gruppo di procedere alla chiusura dei siti produttivi di Castel San Pietro (Bo) e di Novara dove lavorano 95 addetti.Ne dà notizia il segretario nazionale della Uila-Uil Tiziana Bocchi, a conclusione dell’incontro tra il coordinamento nazionale Fai, Flai e Uila e la direzione aziendale, svoltosi oggi a Bologna presso la sede della Granarolo. “In particolare” spiega Bocchi “l’azienda, nel rappresentare il contesto del settore lattiero caseario in grave sofferenza da almeno due anni, ha dichiarato la necessità di procedere a un’ ulteriore ristrutturazione, attraverso la chiusura dei due siti e la creazione di una nuova società dedicata per la gestione diretta della logistica distributiva, senza peraltro illustrare un progetto definito e le relative ricadute occupazionali”. “Di fronte a un tale scenario” prosegue Bocchi “abbiamo manifestato la nostra ferma opposizione a qualsiasi taglio occupazionale e chiesto all’azienda un confronto sul progetto industriale che dovrà indicare strategie, obiettivi e assetti produttivi, ma soprattutto mantenere gli attuali livelli occupazionali”.