“Di nuovo a Massenzatico” è il titolo scelto per il denso programma di iniziative a carattere storico e culturale che la Circoscrizione Nordest, in collaborazione con il Comitato nazionale Camillo Prampolini e l’associazione Camillo Prampolini, dedicherà sabato 26 e domenica 27 settembre alla valorizzazione della memoria della cooperazione nell’esperienza reggiana.
Nell’anno in cui cade il 150° della nascita di Camillo Prampolini, mentre sono in corso altre iniziative per ricordarne la biografia intellettuale, con questa manifestazione i promotori hanno scelto di mettere in luce una delle principali realizzazioni che, tra Ottocento e Novecento, fecero di Reggio Emilia la reputata “provincia più cooperativa” in Italia. Si tratta della prima Casa del Popolo aperta in Italia, inaugurata dalla Società Artigiana Cooperativa di Villa Massenzatico il 9 settembre 1893, alla presenza di alcuni tra i maggiori dirigenti del movimento socialista italiano ed europeo (si stava tenendo in quei giorni al Teatro Ariosto il 2° Congresso del Partito Socialista lavoratori italiani). La “Casa del Popolo” di Massenzatico non rimase un’opera unica ed eccezionale, inserendosi in una vasta geografia di realizzazioni cooperative che a distanza di oltre un secolo, trascorse 5 generazioni, punteggia l’Europa dell’oggi.
Il programma delle iniziative è stato presentato alla stampa, a Villa Cougnet, dalla presidente della Circoscrizione Nord Est Roberta Pavarini, dai rappresentanti dell’associazione Camillo Prampolini Renzo Testi e Corrado Borghi, da Raul Borciani, presidente Distretto soci di Coop consumatori Nordest, e Carlo Possa, di Legacoop, e da Antonio Canovi, del Centro di Documentazione storica di Villa Cougnet. “Massenzatico è un luogo simbolo della nascita della cooperazione – ha detto la presidente Pavarini –. Qui, infatti, Camillo Prampolini era di casa e qui è nato un pezzo fondamentale della cooperazione italiana. Ciò che però ci interessa non è una visione retrospettiva, ma rigenerare la memoria coinvolgendo in modo reticolare e partecipato le realtà territoriali presenti oggi, prima di tutto le scuole. Con le iniziative che da diversi anni proponiamo, prima con il progetto ‘Di nuovo a Santa Croce’ ed ora con ‘Di nuovo a Massenzatico’, vogliamo infatti interpretare un luogo per coglierne le trasformazioni nel tempo presente.”
Il programma della due giorni ha scelto simbolicamente come luogo catalizzatore il Teatro Artigiano di Massenzatico. Qui si terrà il convegno di sabato mattina (inizio alle ore 9) – con la presenza di studiosi, docenti, cooperatori italiani e francesi – e si tornerà la sera (alle ore 21) per uno spettacolo in tema ideato da Tiziano Bellelli, tra parole e musica (la “Storia Cantata”). Secondo polo delle manifestazioni sarà Villa Cougnet, in via Adua, sede della Circoscrizione Nordest e del Centro di Documentazione storica, cui va il coordinamento scientifico del progetto. Nel pomeriggio di sabato, alle 17.30, vi si ritroveranno archivisti, docenti e operatori culturali per confrontarsi – alla luce dell’esperienza della “Fraternelle” di Saint-Claude, nel Jura francese – sul rapporto tra memoria storica e costruzione dell’immaginario collettivo. Sempre da Villa Cougnet, con ritrovo domenica 27, alle 9.30, con la collaborazione con Tuttinbici si dipanerà nella Circoscrizione una “CooPedalata” con soste a tema.