Spogliano la musica, svelano l’arte. E la poesia. Sono la cantante Petra Magoni e il contrabbassista Ferrruccio Spinetti ad aprire l’anteprima di Poesia festival ’09, la preview di tre giorni – da lunedì 21 a mercoledì 23 settembre – che precede la manifestazione.Lunedì 21 settembre alle ore 21.00 nella Sala dei Contrari a Vignola va in scena l’attesissima Musica Nuda, progetto musicale nato dalla collaborazione tra i due artisti che danno vita ad un esperimento a dir poco singolare: interpretano le più belle canzoni del nostro tempo esclusivamente con i loro strumenti, la voce e il contrabbasso.
Petra Magoni, voce tra le più fresche del panorama italiano e moglie del pianista prodigio Stefano Bollani, ha già alle spalle una carriera che partendo da un coro di voci bianche ha attraversato jazz, dance, Sanremo (a cui ha partecipato due volte) e numerose collaborazioni con volti noti della musica non solo italiana. Ferruccio Spinetti è contrabbassista, compositore e docente che agli inizi degli anni ’90 è entrato a far parte della Piccola Orchestra Avion Travel. Insieme hanno dato vita a un interessante progetto, excursus sulla musica italiana e non solo. Come suggerisce il nome, “Musica Nuda” è la musica messa a nudo, l’arte di saper spogliare le opere musicali, conosciute o meno, appartenenti indifferentemente al repertorio lirico, jazz, pop o soul, per conservarne solamente la struttura essenziale, il midollo. La loro è l’arte di sapersi confrontare con complicità e umorismo, contrapponendo una voce “baciata dal cielo” e un contrabbasso genialmente anacronistico. Nel 2004 esce il loro primo album, registrato in un pomeriggio per gioco: la voce della cantante di Pisa si esibisce in cover di canzoni già famose con il solo accompagnamento del contrabbasso di Ferruccio. Il connubio funziona: oggi ha all’attivo l’incisione di altri quattro album e è impegnato in media con 130 concerti all’anno fra l’Italia e la Francia.
I due giorni successivi dell’anteprima sono dedicati agli “Incontri con i poeti”: il pubblico del Poesia festival ha la possibilità di sentire declamati dalla viva voce dei loro autori i migliori versi della poesia contemporanea durante appuntamenti incorniciati dai borghi delle Terre di Castelli.
Martedì 22 settembre gli incontri toccano quattro dei paesi coinvolti dalla kermesse poetica. Il primo è a Marano sul Panaro, presso il Centro Culturale di Via I Maggio alle ore 21.00 con Antonella Kubler e Michele Tortorici e condotto da Roberto Galaverni. A seguire l’Associazione Culturale La Musa dedica a Vittorio Sereni l’appuntamento “Guidami tu stella variabile”, leggendo brani tratti dall’opera con cui il poeta lombardo ha vinto il Premio Viareggio poco prima di scomparire. A Castelnuovo Rangone la Sala delle Mura dalle ore 21.00 si riempe di suoni, percezioni e visioni con l’appuntamento “Visual piano” in compagnia di De Lord e Sarco, pianista e scrittore l’uno, pittore e vj l’altro. Mentre a Spilamberto Moreno Malavasi porta (dalle ore 21.00 al Circolo Arci) le Poesie in movimento, la Sala Consigliare di Castelvetro ospita alla stessa ora l’incontro “Arthur Cravan. Pugile, poeta”: difficile capire dove finisca la realtà e dove cominci la finzione di questo personaggio alto quasi due metri, fisico possente, che amava celarsi dietro a pseudonimi. A parlarne sono Gabriele Tinti e Wainer Vaccari, il critico e l’artista, legati anche loro al ring cui hanno dedicato un libro il primo e una serie di tele il secondo.
L’ultima serata di anteprima di Poesia festival ’09 dà ancora spazio alla poesia contemporanea in un altro incontro con gli autori: mercoledì 23 settembre alle ore 21.00 nello Spazio Eventi L.Famigli di Spilamberto quattro poeti dialogano col pubblico e presentano le loro opere: Pier Damiano Ori, Renzo Favaron, Silvia Caratti e Isabella Panfido. A condurre l’appuntamento con i quattro autori è Alberto Bertoni, poeta modenese, critico letterario e ricercatore presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna.