parco_barboliniCominciano lunedì 7 settembre i lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione del parco Norma Barbolini a Borgo Venezia. Nato negli anni cinquanta, continuazione dell’area cortiliva dell’adiacente circolo, oggi è un parco di quartiere, accessibile sia dalle persone che quotidianamente frequentano il circolo, che dai cittadini residenti.

Per questa parte del quartiere Borgo Venezia si tratta di un’area di socializzazione importante e in questo senso viene progettata la ristrutturazione: non solo un luogo fresco e verde, ma anche e soprattutto luogo di rinnovata identità per gli abitanti della zona. L’area verde si sviluppa su una superficie all’incirca di 1.100 mq. E’ stata curata per anni dai responsabili del circolo, ma necessita di una profonda riorganizzazione: non ci sono vialetti interni, ci sono due piccole aree gioco con attrezzature recuperate da altri parchi, distribuite in modo disordinato. Mancano arredi veri e propri, non sono presenti tavoli con panche, panchine, ma solo qualche cestino.

Per quanto concerne l’illuminazione, il parco è servito da una decina di punti luce e quattro torri faro, che illuminano la pista polivalente esistente. L’aspetto positivo è la presenza nel parco di una quindicina d’alberi ad alto fusto, notevolmente sviluppati, tanto da far sembrare l’area un piccolo boschetto all’interno del quartiere.

Effettuando diversi sopralluoghi all’interno dell’area e incontrando il comitato di gestione del parco, è stata individuata prima di tutto la necessità di creare un camminamento, in grado di collegare i vari accessi: un percorso pedonale in autobloccanti consentirà quindi di collegare l’accesso pedonale esistente, posto sul parcheggio di via Costrignano e attualmente chiuso, con il lato opposto dell’area verde, interrompendosi prima e dopo la pista polivalente, dove saranno creati due nuovi accessi.

L’area giochi sarà interamente concentrata nella zona più a sud. La nuova dislocazione, consentirà ai bambini di avere a disposizione uno spazio di dimensioni maggiori, in parte ombreggiato dalle alberature ad alto fusto esistenti ed in parte soleggiato. Verranno installati nuovi giochi e altalene, tutti dotati di pavimentazione antitrauma a norma. I giochi saranno in metallo, meno attaccabile dagli atti vandalici rispetto ai vecchi giochi in legno.

Verranno rimosse le vecchie siepi, molto sviluppate, per rendere l’area meglio controllabile anche dall’esterno e aumentando anche lo spazio materiale a disposizione dei fruitori del parco.

Oltre ai giochi, si procederà alla distribuzione, lungo i percorsi pedonali e nell’area attrezzata, dell’arredo urbano, prevedendo l’installazione di panchine, tavoli con panche, cestini, una fontana, un ricovero attrezzi e due gazebo, che sostituiranno i vecchi pergolati in ferro esistenti.

Dal punto di vista del patrimonio arboreo, sono state rilevate eccessive presenze di arbusti, piantumati nel tempo senza criteri e organizzazione, che rendono il parco poco fruibile e creano molte zone di scarsa visibilità. Con il progetto, si opererà una cernita, abbattendo gli arbusti di minor pregio, preservando gli esemplari di maggior valore: verrà creata così un’area più libera nella quale le piante abbiano l’opportunità di sviluppare appieno l’apparato aereo.

I lavori verranno ultimati i novanta giorni. L’intervento costerà circa 95mila euro.

Il parco verrà recintato e chiuso, approfittando della presenza non lontana di un’altra area verde, in via Staffette partigiane, in modo da non comportare rischi per la popolazione durante i lavori e da accelerare i tempi di intervento.