IMG_6029“Il Tricolore è simbolo di unità fraternità speranza e ideali, che accomuna persone e popoli diversi. Il Tricolore unisce il nostro Paese e non solo. Lo dimostrano i 5.000 ragazzi provenienti, con le loro aspirazioni e la loro gioia di partecipare, da 31 Paesi e tante città del mondo, che si sono incontrati a Reggio Emilia in questi giorni per le Olimpiadi del Tricolore. Siamo orgogliosi del fatto che Reggio possa essere ricordata da loro come una città che li ha accolti e ha dato opportunità d’incontro e scambio”.

Lo ha detto oggi il sindaco di Reggio, Graziano Delrio, durante la visita al villaggio olimpico, dove ha incontrato i partecipati, i loro accompagnatori e gli organizzatori della quarta edizione dei Giochi internazionali del Tricolore, che si concluderà domani. La bandiera – ricordiamo – nacque nella città emiliana nel 1797 per unire le popolazioni di un Paese all’epoca diviso.

Ad accogliere il sindaco, fra gli altri, il presidente del Comitato organizzatore, Doriano Corghi e il presidente del Coni regionale William Reverberi. Fra le delegazioni di giovani atleti, quelle delle città gemellate con Reggio: Bydgoszcz (Polonia), Fort Worth (Usa), Pemba (Mozambico), Zadar (Croazia), Smara (Sahara occidentale), Chisinau (Moldavia), Kragujevac (Serbia).

“Reggio – ha sottolineato Delrio – dimostra di essere città aperta ai giovani, allo sport, alla condivisione di tante culture ed esperienze. Una città che sa vivere con regole precise e, nello stesso tempo, arricchisce il suo bagaglio culturale; una città che non dimentica le sue tradizioni, ma è aperta al mondo. Reggio è orgogliosa di poter diventare, sotto il segno del Tricolore, sempre più un luogo e un simbolo di questa capacità di coniugare tradizione e nuove conoscenze, nuovi scambi, nuova cultura che arricchisce la nostra, da noi profondamente amata”.

“Ci fa piacere – ha concluso il sindaco – che tutti siano rimasti molto contenti e ben impressionati dalle capacità organizzative e di accoglienza dei reggiani e dei volontari che ringrazio, insieme agli organizzatori, per il loro impegno e professionalità. Stiamo lavorando alla prossima edizione dei Giochi, per migliorare un’esperienza già positiva, rendendola ancor più bella e partecipata. Ce lo chiedono soprattutto i volti e i sorrisi di questi giovani”.