Sul tema sicurezza il segretario del Pd di Modena Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria regionale del Pd, replica alle accuse del centrodestra e rilancia.
«Ribadisco il concetto: le ronde della Lega sono una pagliacciata, chi garantisce la sicurezza dei cittadini – come avviene in tutta Europa – non sono loro ma le forze dell’ordine, ovvero polizia, carabinieri e guardia di finanza. Quindi un governo che abbia realmente a cuore il contrastodella criminalità e il controllo del territorio non si trastulla con leguardie padane ma investe su uomini, mezzi e tecnologie per i corpi dello Stato.
E’ una verità elementare sostenuta anche dal sindaco di Roma Alemanno checerto di sinistra non è. Ma, soprattutto, è quanto sostengono da tempo isindacati di polizia che di sicurezza se ne intendono e cercano di spiegare al governo che le ronde non servono a nulla e ci vogliono invece più agenti, più volanti e più investimenti.
Si ricorda l’on. Bertolini cosa diceva nel dicembre 2006, all’epoca delgoverno Prodi? Quando alzava alte grida contro la finanziaria e sosteneva- cito testualmente – che i tagli “incidono pesantemente sulla tutela del territorio e sulla sicurezza dei cittadini italiani”? E aggiungeva che “questo è l’inevitabile risultato di una cultura del disprezzo nei confronti delle nostre forze dell’ordine”?
Da quando è la Lega a dettare la linea al governo quello che valeva ierinon vale più oggi e i tagli di 3 miliardi e mezzo su sicurezza e ordine pubblico voluti da Tremonti non suscitano più scandalo. E’ questo governo che umilia e disprezza le forze dell’ordine negando le risorse necessariee lasciando intendere che il loro lavoro, in fondo, possono farlo anche quattro pensionati in camicia verde o i militari in assetto da guerra,come fossimo a Bagdad. Due modi opposti ma analoghi di fare “teatro” esostituire la finzione alla realtà, arte nella quale il nostro Premier eccelle».