Il Consiglio provinciale ha approvato oggi pomeriggio, con 17 voti a favore (Pd, Prc/Pdci, Idv), e 10 contrari (Pdl, Lega Nord e Udc), la variazione al Bilancio di previsione 2009, al Bilancio pluriennale 2009-2011, al Programma triennale delle opere pubbliche e a quello degli acquisti e delle alienazioni nonché all’elenco 2009 dei lavori.
Si tratta di una manovra economica da oltre 18 milioni di euro che interessa principalmente tre aree di intervento: la realizzazione di un tratto della strada Lungosavena, la messa in sicurezza di edifici scolastici e il completamento, attraverso il trasferimento di fondi statali, di lavori di ristrutturazione di edifici religiosi danneggiati dal terremoto del 2003.
Nello specifico:
– 11 milioni e 831 mila euro che derivano da trasferimenti di fondi (da Regione e da altri enti pubblici), saranno impiegati per il i lavori riguardanti il lotto 2 bis dell’Asse Lungosavena. Opera che, una volta conclusa, permetterà di collegare direttamente la Trasversale di Pianura e la Tangenziale di Bologna. La realizzazione del lotto 2 bis permetterà il collegamento della strada San Vitale (che nel tratto di attraversamento di Villanova diventerà urbana) all’area del Caab e alla Trasversale di Pianura;
– 2 milioni e 477 mila euro, trasferimenti di fondi statali destinati all’Arcidiocesi, serviranno ad ultimare i lavori di ristrutturazione degli edifici religiosi danneggiati dal terremoto del 2003;
– 2 milioni e 860 mila euro, derivanti da fondi statali per i danni causati dal sisma del 2003, saranno destinati alla messa in sicurezza dell’Itas Scarabelli e della scuola dell’infanzia Zolino di Imola;
– 1 milione 260 mila euro, derivanti da maggiori alienazioni, saranno utilizzati per interventi di messa in sicurezza dell’istituti tecnico Scarabelli e professionale Scappi di Imola.
“La manovra economica approvata oggi dal Consiglio – ha commentato l’assessore al Bilancio Maria Bernardetta Chiusoli – denota l’attenzione dell’amministrazione rispetto al mantenimento e alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, nonché l’impegno nella ricerca di soluzioni ai problemi di viabilità”.