Il tecnopolo per il distretto ceramico «è un progetto strategico e uno strumento utile per la competitività delle imprese del teritorio, e va quindi realizzato in tempi brevi». E’ la valutazione sulla quale concordano il presidente della Provincia Emilio Sabattini, l’assessore provinciale alle Politiche per l’economia locale e l’Innovazione Palma Costi, i sindaci Luca Caselli (Sassuolo), Lucia Bursi (Maranello), Claudio Pistoni (Fiorano) e Franco Richeldi (Formigine), i quali si sono incontrati venerdì 24 luglio nella sede della Provincia per fare il punto sul progetto di tecnopolo.
«Dal confronto con i sindaci del distretto – spiega Sabattini – è emerso l’interesse a dare continuità al progetto di realizzazione di un centro per la ricerca e il trasferimento tecnologico a servizio delle aziende ceramiche, progetto sostenuto dagli enti locali e dalla Regione oltre che dalle forze economiche. Il Comune di Sassuolo – aggiunge Sabattini – si è reso inoltre disponibile a indicare in tempi brevi una sede idonea. E’ stato quindi costituito un gruppo di lavoro tra la Provincia e i Comuni del distretto, coordinato dall’assessore provinciale Costi – conclude il presidente della Provincia – che dovrà confrontarsi anche con gli altri partner per arrivare al più presto alla definizione di una proposta progettuale».