calendario2Il provvedimento è in rampa di lancio. Il rimpatrio dei capitali dall’estero è solo una questione di tempi e modi. Far rimpatriare i capitali per dar fiato alle finanze pubbliche è un’ operazione ormai concertata a livello internazionale. Senza contare che questo terzo Scudo fiscale potrebbe essere l’ultima occasione per condonare i “peccati” fiscali, visto che si sta rafforzando il fronte internazionale della lotta contro il segreto bancario e i paradisi fiscali.

Di tutto questo si parlerà domani – lunedì 6 luglio – alle 18 .30 presso la sede del multi family office S&O, in via Malpertuso 1, nel corso di un incontro intitolato “Scudo Ter – Fine dei paradisi fiscali”.

Ad affrontare questo tema di grande interesse sarà l’avvocato Marco Cerrato che, dopo un LL.M. in Tax presso la London School of Economics e un Dottorato di Ricerca in Diritto Tributario presso l’Università di Pavia, ha iniziato la propria collaborazione con lo Studio Maisto e Associati nel 1997 ed è socio dal 2003. E’ professore a contratto di Diritto Tributario presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università Carlo Cattaneo di Castellanza ed è specializzato nel settore del contenzioso tributario e delle procedure conciliative e di adesione in materia di fiscalità nazionale, comunitaria e internazionale.

“A seguito della pressione del governo USA – spiegano a S&O, un multi family office nato nel 2006 ma forte di un’ esperienza ventennale al servizio di due famiglie – non avranno più futuro i paesi dove era possibile nascondere denaro e attività finanziarie. Il meccanismo sarà semplice: al fine di non inimicarsi l’amministrazione USA, ogni legislazione locale dovrà ammettere lo scambio di informazioni fiscali e finanziarie, senza l’intermediazione dei tribunali, ma direttamente tra uffici governativi. In questo processo sono fortemente coinvolti anche grandi paesi europei, come Austria, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Cipro. Per porre un punto fermo e chiaro, il Governo Italiano è deciso a varare un nuovo condono valutario a cui si dovrà necessariamente aderire, pena confische e multe esorbitanti. Per quanto riguarda il meccanismo individuato dai tecnici del ministero dell’Economia, si tratterebbe di un aliquota differenziata con una forchetta tra il 4 e l’8%”.

Per stimolare ancora di più il confronto su temi finanziari e patrimoniali S&O proporrà nei prossimi mesi altri appuntamenti sempre sotto il titolo invitante di “Aperitivo economico”, durante i quali esperti di finanza si confronteranno con risparmiatori e investitori. “L’intento – spiegano a S&O è quello di portare esperti di livello internazionale anche qui in provincia, di sviscerare temi importanti, di seguire in tempo reale lo sviluppo normativo e le politiche gestionali dei principali operatori. Vogliamo far sentire gli investitori bolognesi al centro della discussione anche se fisicamente lontani dai grandi centri finanziari”.