serate-estensiNuova tenzone fra sport e tradizione venerdi 26 giugno in Piazza Grande per questa diciottesima edizione di Serate Estensi che si avvia al week end finale. Gli antichi giochi popolari, quelli che appassionavano il pubblico nelle feste di piazza, saranno protagonisti della Grande Sfida Estense per la conquista della Secchia Rapita. In lizza per l’ambito trofeo e determinati a non farselo strappare ci saranno i campioni in carica di Carpi, che dovranno vedersela con San Felice sul Panaro, già vincitori del Calcio Storico 2009 e a un soffio dalla conquista della Secchia nella scorsa edizione, con la squadra sempre agguerrita di Finale Emilia e con i “gialli” di Modena, terzi sul filo di lana lo scorso anno e quanto mai in vena di rivincita .

Le gare in programma sono il tiro alla fune, la corsa delle botti, il gioco delle bigonce e due nuove “specialità”, la passerella e il gioco del Palo: la prima è una camminata aerea su una “barella” di legno portata a spalle su cui un concorrente in piedi deve trasportare un cesto di frutta, il secondo è un antico gioco di origine celtica in cui quattro concorrenti all’estremità di un palo di quattro metri con diametro di quindici devono spingere al di fuori del quadrato di gioco i quattro concorrenti avversari posti all’estremità opposta. Venti i componenti di ogni squadra, sotto la direzione del Maestro di Giochi Luigi Trotta con il suo staff di giudici e arbitri.

La Secchia, portata in campo dai detentori di Carpi che l’hanno conservata per un anno, è una fedelissima riproduzione dell’originale, conservato a Palazzo Comunale come trofeo della disfida tra modenesi e bolognesi cantata da Alessandro Tassoni ne La Secchia Rapita. L’ingresso delle squadre nel campo di Piazza Grande sarà preceduto dal corteo di nobili della corte del ‘600 estense e dal gruppo storico dell’Ente palio di Ferrara con gli sbandieratori e i musici del gruppo Il Guercino di Cento e del Rione Giallo di Faenza. Partenza del corteo alle 20, 30 in Piazza Roma, inizio giochi alle 21,30 in Piazza Grande.