Come sempre dove c’è un vincitore c’è anche un perdente e, spesso, i sentimenti dell’uno dipendono dal comportamento dell’altro. A Sassuolo possiamo dire che i primi momenti dopo la vittoria di stretta misura che consegnano una città divisa a metà, il fair-play ha avuto la meglio. Il vincitore non è salito in Comune da conquistatore ma è stato invitato per una solenne stretta di mano con il sindaco uscente Graziano Pattuzzi.
Quando i dati erano oramai definitivi e la vittoria era certa Ferruccio Giovannelli, ex sindaco di Sassuolo, lo ha invitato a salire. Ad accompagnare il neoeletto Luca Caselli c’erano tutti i big del centrodestra di Modena: Enrico Aimi, Isabella Bertolini e Andrea Leoni.
“E’ stata una battaglia velenosa ma leale. Per me è il sogno di una vita, abbiamo fatto la storia. Sarà una vittoria di tutti”. Queste le prime parole pronunciate da Luca Caselli quando è stato chiaro che il centrodestra aveva conquistato il Comune. “Io ho fatto opposizione per molti anni, ma saremo disponibili con tutti: se le proposte degli altri partiti saranno valide le accoglieremo”. “Sarò il sindaco di tutti e non solo di una parte. Sassuolo ha bisogno di essere unita per fronteggiare la crisi economica e il problema della sicurezza”.
Graziano Pattuzzi ha accolto la sconfitta così: “La vittoria di Caselli è di stretta misura, ma c’è. Spero che da domani si lavori per unire e non per dividere”. In serata si è diffusa la voce che l’ex sindaco avrebbe presentato ricorso per il risultato di due seggi, una notizia smentita dal suo entourage: “nessuno della lista e tantomeno Pattuzzi hanno fatto ricorsi”. “Il tema della sicurezza ha inciso molto – ha detto Pattuzzi – Mi preoccupa che Sassuolo sia spaccata a metà”.
La vittoria di Luca Caselli e’ stata sottolineata con soddisfazione dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi. ”Anche nel cuore dell’Emilia rossa, in una grande citta’ gia’ feudo di Prodi, il controdestra puo’ vincere con l’alleanza fra Pdl e Lega anche senza l’apporto dell’Udc”, ha detto. ”Si tratta di una ancor piu’ significativa vittoria perche’ Sassuolo e’ il piu’ importante comprensorio ceramico d’Italia, con un tessuto imprenditoriale al’avanguardia”, ha osservato il modenese Giovanardi.