Riflettori di nuovo accesi sull’arte antica a Bologna con la Guida degli Antiquari Bolognesi, presentata alla Stampa a Palazzo Segni Masetti, sede storica dell’Ascom di Bologna, alla presenza del Presidente Enrico Postacchini e del Presidente degli Antiquari Bolognesi Enzo Savoia.
Con questa pubblicazione – ha sottolineato Enrico Postacchini Presidente dell’Ascom di Bologna- si apre un nuovo percorso d’arte e cultura fra mostre, eventi ed incontri con i protagonisti del mondo antiquario bolognese.
Continua perciò l’impegno dell’Associazione e degli imprenditori associati nel realizzare iniziative tese a coinvolgere un vasto pubblico in attività che promuovono la città attraverso la valorizzazione delle diverse realtà artistiche e commerciali cittadine.
Ai collezionisti, turisti ed amanti dell’arte in generale si vuole proporre un tour nella città per scoprire opere che vanno dal XIII secolo alle soglie della modernità: un viaggio nella storia, nella cultura e nelle tradizioni della nostra terra attraverso la fiorente attività artistica espressa in preziose opere d’arte ideate per rispondere anche a precise funzioni del quotidiano e raffinate esigenze di arredo di importanti dimore, fatte proprio con eccezionale sapienza.
E’ necessario ribadire- ha rilevato Enzo Savoia Presidente degli Antiquari bolognesi aderenti all’Ascom- Bologna oltre ad essere una città di notevole interesse storico- artistico è anche città ricca di antiquari. Siamo oltre 40 operatori con grande varietà di proposte per i collezionisti, tra i nostri associati annoveriamo grandi professionisti che dirigono gallerie e negozi di antiquariato di livello internazionale e nazionale.
L’offerta antiquariale non si rivolge ovviamente solo al grande collezionismo, ma anche a chi attratto dall’antiquariato vuole avvicinarsi con prudenza cercando un interlocutore serio ed affidabile.
Le specializzazioni sono molteplici: alta epoca, mobili dal XIII al XX secolo, pittura antica e dell’800, gioielli, modernariato, design, libri antichi, arte archeologica e tribale.
I nostri associati aderiscono tutti alla Fima (Federazione Italiana Mercanti d’Arte) e di conseguenza hanno sottoscritto un Codice Deontologico, che ci impegna a garantire l’autenticità di ciò che vendiamo.
Addentriamoci quindi- ha concluso Savoia- con curiosità lungo questo percorso che ci porta a scoprire Bologna e i suoi innumerevoli tesori.