“Se il candidato del PD Pighi fosse sicuro di avere vinto le elezioni contribuirebbe a chiarire che cosa è successo nelle 4 ore di black out in cui il flusso dei dati dai seggi si è interrotto. Sarebbe anche interesse dello stesso di Pighi agevolare una ‘operazione trasparenza’ per verificare i motivi per cui ben 1600 schede sono state annullate”. Lo ha affermato il candidato capolista del PDL a Modena eletto con ben 945 preferenze Andrea Leoni.
“Basterebbe soltanto che appena novanta di queste schede fossero riconosciute valide per poter ribaltare l’esito di questo primo turno elettorale. Perché il candidato del Pd Pighi non fa di tutto per agevolare questa verifica? Perché critica quello che è un semplice e sacrosanto esercizio della democrazia? Perché non vuole fugare direttamente questi legittimi dubbi che nascono di fronte ad un pugno di voti di scarto tra un risultato ed un altro? Pighi dovrebbe avere il coraggio ed assumersi la responsabilità di verificare la validità di quell’esilissimo 0,09 che lo divide dal ballottaggio. Nulla invece è stato ancora chiarito. Quello che emerge con chiarezza è che se Pighi fosse stato riconosciuto come sindaco di Modena, ieri sera avrebbe incontrato una piazza piena e non si sarebbe ritrovato ad urlare alla luna, sperticandosi in offese contro gli avversari politici di fronte ad una sparuta platea di truppe cammellate.”