Verrà inaugurato giovedì in via Gobetti a Bologna la prima sede dell’incubatore Nanotecnologico, parte del progetto ‘Il distretto c’è ma non si vede’ elaborato dal professor Lorenzoni e realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.

Un evento che consente di avviare, spiega la Fondazione, un polo delle nanotecnologie capace di ospitare laboratori di ricerca (chimica, fisica, meccanica e biomedicina) come driver dello sviluppo economico futuro del nostro territorio. Questo spazio si aggiunge a quello già operativo presso ‘Almacube’ in via Fanin, ed è dedicato ad attività che in quella sede non trovano spazio funzionale.

Al fine di creare un vero e proprio distretto tecnologico a Bologna, la Fondazione Carisbo fa sapere di avere già avviato contatti con le istituzioni, con le aziende operanti ed i centri di ricerca presenti sul territorio anche alla luce delle esperienze nazionali ed internazionali in corso, nonchè considerando le opportunità di finanziamento europee, data la necessita’ di ingenti investimenti che un’iniziativa strutturata via via richiederà in una prospettiva di lungo termine.