Valentino Di Pisa, Vice Presidente di Ascom Bologna, relativamente alle notizie diffuse a mezzo stampa riguardanti i mercati contadini, nel rilevare che le uniche informazioni inerenti i regolamenti per lo svolgimento dei mercati di vendita diretta di prodotti agricoli sono solo quelle divulgate attraverso il sito internet dell’Ente Provincia di Bologna, esprime il proprio disappunto per il mancato coinvolgimento associativo nella fase preparatoria e normativa, sostenendo che sarà necessario tutelare la provincialità, la territorialità e la stagionalità del prodotto.

Di Pisa si augura che, in merito a questa novità nel panorama commerciale, non nascano incomprensioni e problemi dovuti proprio alla mancata concertazione, da parte dei soggetti pubblici, nel delineare le linee direttrici del regolamento per lo svolgimento di detti mercati; alla luce anche delle numerose eccezioni che Confcommercio – Emilia Romagna ha rilevato in varie sedi ed occasioni. Inoltre sostiene che la regolamentazione dei mercati contadini deve avere come presupposto il rispetto e la tutela del lavoro degli operatori commerciali che già operano all’interno dei mercati su area pubblica e degli esercizi commerciali al dettaglio di ciascun Comune. Marinella Degli Esposti, presidente del Sindacato dettaglianti ortofrutticoli di Ascom Bologna, interviene affermando che per questi motivi è indispensabile definire con chiarezza gli aspetti inerenti l’istituzione, la realizzazione, la gestione ed il controllo dei mercati contadini, al fine di ottenere maggiore uniformità, così da evitare eventuali comportamenti difformi dei Comuni che potrebbero generare confusione nel consumatore. In conclusione Di Pisa sottolinea inoltre che la norma di riferimento alla determinazione del prezzo di vendita richiama esplicitamente ad un coinvolgimento del comitato “Bussola Verde”, all’interno del quale l’impegno di Ascom Bologna è determinante. Per questi motivi i due rappresentanti di Ascom Bologna, fin dai prossimi appuntamenti, si aspettano d’essere parte attiva negli incontri che avranno come oggetto la definizione della disciplina dei mercati contadini, con la possibilità che sia previsto approfondire direttamente con il comitato di coordinamento e di gestione dei mercati le varie problematiche che potrebbero accompagnarne la nascita.